Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino
Vico Equense - Abbattimento del viadotto del rivo d’arco, realizzazione di una strada ricavata dall’antico «sentiero degli americani», interventi di allargamento di via Murrano. E' quanto emerso dalla riunione dei capigruppo del consiglio comunale in cui si è discusso del problema viabilità nella zona Seiano in previsione della stagione estiva. I progetti saranno presentati a una riunione in Prefettura a cui parteciperanno Comune di Vico Equense, Regione Campania, Anas e Polizia stradale; a richiederla è stato il sindaco Gennaro Cinque.
Con qualche mese di anticipo l’amministrazione comincia a studiare possibili soluzioni per scongiurare il problema traffico che ogni estate mette in ginocchio la penisola sorrentina con pesanti ricadute sulla città di Vico Equense. L’apertura del megatunnel Pozzano-Seiano lo scorso anno ha creato un effetto imbuto all’altezza del ponte, in direzione Sorrento, mentre via Murrano, strada per raggiungere la marina d’Aequa, ha inevitabilmente generato rallentamenti in direzione Napoli. A pagarne le spese sono stati turisti e residenti costretti, durante i weekend di luglio e agosto, a sopportare code chilometriche di veicoli. Soluzione d’emergenza, voluta dal Comune per alleggerire il traffico in costiera, è stata l’apertura del viadotto che sovrasta il rivo d’arco. Scelta che non ha arrecato grandi benefici e che, inoltre, rappresenta la sconfitta della legalità e del rispetto per l’ambiente. La striscia di cemento costruita nel 2007, che attraversa il vallone, tra il verde della collina e lo sfondo blu del mare è stata battezzata dal Wwf come «ecomostro». All’origine il viadotto doveva servire al passaggio degli autocarri impegnati nella realizzazione dell'impianto di depurazione di punta Gradelle, oggi non ancora ultimato.
Costato circa 2milioni di euro, il serpentone di cemento doveva essere usato dai camion per il trasporto del materiale proveniente dai lavori di scavo, evitando intralci al traffico. Non è mai servito, però, a tale scopo. I suoi lavori sono stati presto bloccati. E’ rimasto inutilizzato fino alla scorsa estate, quando il Comune ha completato il tratto mancante per utilizzarlo in caso di emergenza traffico. E’, però, una strada larga 3 metri, sprovvista di piazzole di sosta o di svincolo, in forte pendenza, che non rispetta i parametri previsti dalla legge per il transito veicolare. Impensabile, dunque, un utilizzo costante di tale percorso.
L’amministrazione ha, dunque, ipotizzato soluzioni alternative che dovranno contare sull’appoggio di tutte le parti politiche e che saranno presentate a Regione Campania e Anas. Queste prevedono l’allargamento della parte superiore di via Murrano per rendere più agevoli le manovre dei veicoli che, salendo, devono svoltare in direzione Sorrento e la creazione di una corsia di preselezione sulla statale per facilitare l’immissione in via Murrano delle auto che provengono dai paesi della penisola. Altro progetto è quello di recuperare e rendere percorribile al transito ordinario dei veicoli l’antico «sentiero degli americani» che consentirebbe il collegamento dal centro di Vico Equense, altezza via Cavottole, al borgo marinaro. A queste operazioni dovrebbe essere collegata anche la demolizione del serpentone di cemento che sovrasta il rivo d’arco e che rappresenta uno scempio ambientale.
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