“Piano per l’arte contemporanea per l’anno 2016”, la Soprintendenza indica il “Museo Contemporaneo Antonio Asturi”

Vico Equense - Il Soprintendente alle Belle Arti e Paesaggio della provincia di Napoli, Luciano Garella, ha proposto che l’allestimento del “Museo Contemporaneo Antonio Asturi” fosse inserito nel “Piano per l’arte contemporanea per l’anno 2016”, poiché si colloca in perfetta coerenza con gli obiettivi promossi dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Il progetto, in fase di realizzazione, propone un percorso museale diffuso all’interno della nuova casa comunale di Vico Equense, tentando una felice interazione con le funzioni amministrative attive, fino al dialogo comunicativo con altri eventi e allestimenti culturali da localizzare fuori e dentro l'edificio comunale. “L’idea – spiega il Sindaco Benedetto Migliaccio - di integrare le opere del Maestro Asturi all’interno di ambienti destinati a funzioni tutt’altro che artistiche, coincide con l’intento di rendere l’arte accessibile a tutti”. Obiettivo prioritario è, infatti, quello di avvicinare l’arte a tutta la popolazione, annullando le distanze culturali e sociali, e in qualche modo anche fisiche, che ne limitano solitamente la fruizione conoscitiva solo a poche categorie. Il progetto crede nella convivenza quotidiana del cittadino con le opere d’arte, collocando queste ultime in spazi di uso comune, senza interporre dissuasori fisici fra l’uomo e l’opera; è il singolo utente che acquisisce rispetto e responsabilità nei confronti della tutela del bene messo a sua disposizione, oltre a sentirsi partecipe della divulgazione e della conoscenza dell’arte. Il Maestro Asturi, che a soli 48 anni aveva già collocato almeno 10.000 opere presso collezionisti, musei e gallerie d’arte in Italia e all’estero, è stato un artista capace di stupire per l’originalità pittorica e la modernità del tratto, la generosità espressiva e l’estemporaneità delle opere, spesso realizzate su supporti di fortuna, che imprimono il ricordo del maestro nel segno e nel colore, riconosciuto per le sue grandi capacità comunicative in campo artistico.