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Valeria Valente |
Napoli - “Cara Valeria Valente, ‘basta’ lo diciamo noi, ma soprattutto lo dicono i nostri elettori, delusi e arrabbiati, con i quali proviamo, tra mille difficoltà, a tenere aperto un dialogo”.
Lo dichiarano i parlamentari Luisa Bossa, Anna Maria Carloni, Giorgio Piccolo, Michela Rostan, l’europarlamentare Massimo Paolucci e il consigliere regionale del Partito Democratico, Antonio Marciano.
“Cara Valeria, ‘adesso basta’ non lo dici tu, ma tanti nostri elettori. Chi non è d'accordo con le alleanze, avallate da te, deve ritirarsi dalla campagna elettorale? Deve restare a casa? Deve arrendersi all'evidenza dei fatti? Oppure, sulla base di una critica politica chiara, come ha fatto Bassolino, continuare a chiedere il voto per quegli uomini e quelle donne del Pd che rappresentano un punto di vista differente e alternativo all’alleanza con Verdini e soci non decisa da nessun organismo di partito? Anche il Presidente nazionale del Partito Democratico Orfini, a Roma, pronuncia parole durissime contro Verdini per cercare, giustamente, di mettere il candidato Giacchetti al riparo dal rischio, concretissimo, di perdere i voti della ‘sinistra’”, aggiungono gli esponenti del PD.
“Cosa deve ancora succedere per capire che, attaccando Bassolino, principale riferimento alternativo al sindaco in carica, si spingono tanti nostri elettori verso l'astensionismo? Sono già stati fatti errori in questi mesi ed è davvero il momento di dire ‘basta’ a una serie sconcertante di atti autolesionisti”, concludono i sei rappresentanti istituzionali.
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