Elezioni Vico Equense. Ricorso accolto dal Consiglio di Stato, Andrea Buonocore torna in gara

Vico Equense - Il Consiglio di Stato, accogliendo il ricorso della lista “VICOinvolgiAMO”, ha ammesso la stessa a partecipare alle prossime amministrative per le elezioni del Sindaco e del Consiglio comunale di Vico Equense. Lo ha deciso la III Sezione in sede giurisdizionale. Il ricorso era nato per contestare il provvedimento con il quale nei giorni scorsi il Tar della Campania aveva invece confermato l'esclusione dalle elezioni amministrative del prossimo 5 giugno. La lista che fa capo come candidato Sindaco ad Andrea Buonocore era stata esclusa dalla Sottocommissione elettorale circondariale di Sorrento con la motivazione che l’accettazione di candidatura del Sindaco non era sottoscritta dallo stesso sebbene autenticata. Il Tar aveva respinto il ricorso. “Un’ingiusta condanna che priva il popolo sovrano di una scelta libera e democratica”, scrisse in quell’occasione sul suo profilo Facebook l’Assessore al bilancio. Il Consiglio di Stato ha invece dato ragione alla lista che sostiene Buonocore, che a caldo ha manifestato soddisfazione per la decisione dei giudici di Palazzo Spada. “Sono felice – ha dichiarato Buonocore, - perché il Consiglio di Stato ha dato ragione, più che a me, ai 215 sottoscrittori di “VICOinvolgiAMO”, la lista che sostiene la mia candidatura a Sindaco, e soprattutto ai 15 candidati che rientrano a pieno titolo nella competizione elettorale per aggiudicarsi un posto in Consiglio comunale”. Il Consiglio di Stato ha rilevato, l'importanza del principio democratico della massima partecipazione alle consultazioni elettorali nei casi in cui le liste abbiano tutti i requisiti sostanziali e formali essenziali previsti dalla legge. Andrea Buonocore è da sempre uno dei politici più votati e popolari del Comune di Vico Equense. Alle ultime elezioni ha raccolto più di 500 preferenze. Oggi è Assessore al bilancio. Sul piano professionale è responsabile di un centro di consulenza fiscale nella borgata di Moiano. Nonostante la giovane età è un politico navigato ed esperto. La prima candidatura risale al lontano 1994, mentre la prima elezione al 1996.