martedì 5 luglio 2016

Beneduce su norme per la gestione aree protette

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Vico Equense - "Il Monte Faito, territorio di grande pregio naturalistico e di importante rilevanza turistica è parte del Parco Regionale dei Monti Lattari. Un esempio tra tanti. Dall'epoca della istituzione, l'area protetta ha conosciuto anni di incuria e di abbandono. L' incapacità della politica di prescindere dagli interessi localistici, favorendo di volta in volta soluzioni di gestione temporanee, ha negato l ad un territorio così strategico per lo sviluppo dell'intera regione, l'individuazione di un chiaro soggetto gestore di riferimento, capace di farsi promotore degli interessi di tutti e in grado di pianificare a lungo termine nell'ottica della tutela, valorizzazione e sviluppo di quest'area. Qui, tra l'altro, insistono sic (siti di importanza comunitaria ) e zps (zone a protezione speciale) che le direttive europee ci impongono di gestire. Oggi in Commissione congiunta (I e VII, ndr) si discute di una proposta di legge importante. L'assessore Bonavitacola si faccia garante di portare a termine un testo che ponga fine allo scempio della incertezza del soggetto gestore. Gli enti parco soggetti sovracomunali che siano poi messi nelle condizioni vere di tutelare valorizzare le aree protette e farne reale volano di sviluppo. Che non sia ancora una volta solo l'occasione per distribuire incarichi e poltrone. Abbiamo una grande responsabilità: la nostra terra benché abbandonata e deturpata è ancora piena di potenzialità. Altri ritardi o incaute decisioni non possiamo più consentirle". Così Flora Beneduce (Fi), consigliere regionale della Campania e componente della Commissione che si occupa di Energia, Ambiente e Protezione civile.

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