Giuseppe Tito |
Meta - Prima la lite, poi sono spuntati i coltelli. E ad avere la peggio sono stati due giovanissimi di 18 e 20 anni: uno è stato colpito ai glutei, l'altro alla schiena. I due feriti, portati all'ospedale "Santa Maria della Misericordia" di Sorrento, non sono in pericolo di vita. È accaduto tutto ieri mattina, quando alla stazione della Circumvesuviana di Meta di Sorrento due gruppi di giovani si sono contrapposti per futili motivi. Ne è nato un acceso diverbio che è presto degenerato in lite. Dai due gruppi si sono staccati quattro ragazzi, due dei quali sono rimasti feriti. Gli aggressori hanno fatto perdere le loro tracce scappando verso la spiaggia. I due giovani accoltellati sono originari dell'hinterland napoletano; erano usciti da poco dalla stazione della Circumvesuviana e si stavano dirigendo verso la spiaggia libera, quando è iniziato il diverbio con un altro gruppo di giovani. I carabinieri, che stanno indagando per risalire ai responsabili, hanno ascoltato la versione dei feriti ricoverati in ospedale, che sono stati denunciati per rissa aggravata. L'episodio - che fa il paio con l'arresto, avvenuto sempre ieri mattina e sempre nella stazione della Circumvesuviana di Meta di Sorrento, di un uomo che aveva tentato di rapinare una collana d'oro ad una turista russa (vedi articolo in questa stessa pagina) - ha convinto il sindaco di Meta ad assumere una decisione senza precedenti: chiudere la stazione della Circum il sabato e la domenica, dalle 8 alle 12, per l'intero periodo estivo. Un'iniziativa che il primo cittadino, Giuseppe Tito, ha annunciato di voler assumere alla Prefettura di Napoli con una comunicazione scritta: «Nonostante il potenziamento del numero degli agenti della polizia municipale e la collaborazione con i carabinieri - afferma Tito non si riesce ad evitare che accadano episodi dovuti alla massa di pendolari che giunge in treno e prende d'assalto il litorale metese». Di qui la clamorosa decisione: la stazione della Circumvesuviana chiusa nei weekend e nei giorni festivi infrasettimanali. Tito ha chiesto un incontro al prefetto. «Sono delinquenti a tutti gli effetti, spesso figli di pregiudicati. Per fermarli bisogna colpire i genitori», commentano il consigliere regionale di Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della radiazza. (Fonte: Il Roma)
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