Susanna Barba |
Fonte: Il Roma
Meta - Crisi amministrativa a Meta, la Barba col Pd. Con l'adesione di Susanna Barba al Partito Democratico, il Pd di Meta è oggi ufficialmente presente nel consiglio comunale del sindaco Giuseppe Tito, ex leader peninsulare del Pd cui non ha rinnovato l'adesione a causa dell'inchiesta giudiziaria che l'ha coinvolto insieme a funzionari comunali e alcuni imprenditori con i quali dovrà comparire a novembre innanzi al Giudice del Tribunale di Torre Annunziata. Si dovrà decidere se rinviare tutti a giudizio oppure no. Intanto proprio il sindaco, agli inizi di agosto, ha aperto la crisi con la revoca di tre assessori e l'apertura a un confronto col Pd locale del segretario Paolo Trapani per trovare nuovi assetti amministrativi. Fuori dall'esecutivo anche Angela Aiello che, insieme a Raffaele Russo, sono iscritti al PD ma non hanno inteso costituire il gruppo consiliare del PD, nonostante le continue e formali richieste in tal senso da parte di Trapani. A sbloccare la situazione ci ha pensato Susanna Barba, eletta anche lei nella lista del sindaco Tito, ma uscita dalla maggioranza dopo un anno a seguito della decisione del primo cittadino di revocarle l'assessorato. Una decisione rivelatasi improvvida perche la Barba si è dimostrata un consigliere di opposizione attivo e soprattutto preparato a contrastare l'operato della Giunta che spesso è andata in difficoltà proprio sulle sue contestazioni. Trapani ha compiuto un grande lavoro per non perdere «una risorsa professionale e amministrativa molto qualificata oltre che rappresentativa del corpo elettorale di Meta...».
Ha dichiarato la Barba: «Ho apprezzato, non da oggi, la condotta politica del Segretario del Pd, Paolo Trapani, che sta perseguendo con determinazione l'obiettivo di restituire un'identità e un molo a livello locale al Partito che, ricordiamolo, è il primo partito della nostra Regione Campania e governa il Paese. Stiamo parlando di una forza politica che anche nella nostra piccola cittadina ha una storia che va rispettata e soprattutto rappresentata e rivalutata anche attraverso l'apporto di idee e di persone nuove. Chiariamo un'altra cosa: la mia scelta di aderire al Pd e di costituirne il Gruppo in Consiglio comunale rappresenta una novità condivisa e che prescinde da quello che sarà il ruolo del Pd nell'amministrazione: partecipazione diretta e attiva oppure opposizione. La proposta compete al Partito, la sua concretizzazione o meno invece al Sindaco sulla base di quello che il PD gli prospetterà nei prossimi giorni.
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