Fonte: Massimiliano D'Esposito da Il Mattino
Sorrento - Il concorso per la selezione interna al corpo della polizia municipale che ha portato Giovanni Bianco e Giuseppe Coppola alla progressione dalla categoria C alla categoria D con la qualifica di funzionario istruttore direttivo coordinatore (in sostanza ispettore con compiti di vice comandante) si è svolto regolarmente e le promozioni sono legittime. È quanto ha stabilito la quinta sezione del Tar della Campania (presidente Santino Scudeller estensore Gabriella Caprini) che ha rigettato i ricorsi proposti da due candidati alla promozione esclusi dalla graduatoria. La procedura si e conclusa nel 2010, quando la commissione ha stilato la classifica finale m base alla quale si è proceduto alla promozione dei primi due ammessi alla prova orale. I due ricorrenti, Gaetano Gargiulo e Federico Esposito, erano già stati esclusi dopo gli scritti non avendo ottenuto il punteggio minimo di 21/30 previsto dal bando. I ricorsi presentati nel 2011 dagli avvocati dei due esclusi, Pietro Venanzio e Alfredo Sguanci, impugnavano diversi punti della procedura. In primis si riteneva che il comandante della polizia municipale di Sorrento, Antonio Marcia, non potesse presiedere la commissione in quanto eletto consigliere e poi nominato assessore a Massa Lubrense. Il Tar, à riguardo, ha ritenuto che non ci fossero conflitti in quanto la carica politica elettiva era esercitata in un altro Comune, Poi i ricorrenti lamentavano di non essere stati ammessi agli orali. Anche in questo caso, però, il bando parlava chiaro prevedendo che si accedeva alle prove successive solo dopo aver ottenuto il punteggio minimo stabilito agli scritti, obiettivo mancato da entrambi.
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