La formazione carta vincente per la ripresa. I progetti di formazione di settore serviranno ad anticipare la ripresa. Dalla “Didattica a Distanza” alla “Didattica a Domicilio” su misura
di Harry di Prisco
Come si può formare un vero professionista pasticciere? Questa la domanda che si sono posti nell'azienda Fabbri 1905 , la risposta è ovvia: la formazione. L’esperienza di chi da oltre un secolo produce e lavora ingredienti naturali, la conoscenza e la qualità produttiva di chi fornisce oltre 2.000 referenze a migliaia di gelatieri, pasticceri e bartender nel mondo. Fabbri Master Class è stata pensata per poter trasmettere tante sfumature di un mestiere bello e gratificante come quello del gelatiere, del pasticcere e del bartender. Ora la “Didattica a Distanza” si è trasformata in “Didattica a Domicilio”: DAD. L'iniziativa di Fabbri 1905 trasforma la sua formazione in Master Class “a domicilio” su misura del cliente. Il progetto Master Class “a casa tua” è partito ad ottobre 2020 e sono stati già realizzati 40 corsi in tutta Italia. Dalla Sardegna alla Lombardia, dal Veneto all’Emilia, dal Lazio alla Campania. Gli insegnanti - Brand Ambassador Fabbri - coinvolti, tutti professionisti di alto profilo, hanno formato i colleghi sulle nuove tecniche e tendenze del mondo del dolce e del bere, come ad esempio: la pasticceria sottozero, le proposte invernali per il gelato, le monoporzioni, ma anche la caffetteria “miscelata”. Se non è possibile andare a scuola allora è la scuola che viene da te: perché la formazione, specialmente in un momento di crisi, è l’arma più potente per immaginare una nuova ripartenza.
Questa la filosofia di Fabbri 1905 , che in tempo di distanziamento sociale e saracinesche abbassate ha deciso di avviare Master Class “a domicilio” per i professionisti del fuori casa, una delle categorie più colpite dall’emergenza. Una visione che l’azienda bolognese porta avanti da vent’anni, quando per prima in Italia ha avviato una vera e propria scuola professionale per aiutare bartender, pasticceri e gelatieri ad acquisire nuovi strumenti e individuare le nuove tendenze del mercato. Un servizio che in tempo di Covid si trasforma ed evolve: non solo lezioni a domicilio, ma anche realizzate sulle esigenze del singolo professionista, sempre garantendo in maniera rigorosa il rispetto delle normative e della sicurezza. Sulla caffetteria “miscelata” si è specializzato Pasquale Gazzillo , bartender del Vittoria Different di Casoria , cittadina dell’hinterland napoletano dove l’emergenza sanitaria non frena il suo entusiasmo: « usciremo dalla pandemia più forti di prima e capaci di offrire al cliente qualcosa in più», ha riferito Gazzillo . Del resto è questa la filosofia del suo bar, che vuole essere “Different” non solo nel nome: « il locale è nato distinguendosi dalla concorrenza grazie al suo laboratorio di pasticceria interno e al bistrot, che offre una scelta di vini e bollicine di alto livello. L’angolo cocktail era però un po’ trascurato» . Poi l’incontro, in piena pandemia, tra il titolare del bar e Pasquale e la scelta di rendere “Different” anche il night bar, investendo in questo periodo in cui pochi imprenditori se la sentono di rischiare. Così entrano in menù i cocktail “giocosi”, con un’anima, che stupiscono e dialogano con il cliente. « Mi hanno insegnato che prima si beve con gli occhi e poi si deve cercare di comunicare, di lasciare un’emozione» asserisce saggiamente Gazzillo. Un percorso di crescita che si interrompe quasi sul nascere: salgono i contagi e si deve chiudere alle ore 18, che per un cocktail bar equivale a non aprire affatto. « Un duro colpo che però, grazie all’incontro con Fabbri, può trasformarsi in una nuova opportunità ». Pasquale, da 3 anni affezionato cliente dell’azienda bolognese, ho cambiato 15 bar « ma mai sognerei di cambiare fornitore » dice aprendo le porte del bancone al pluripremiato Brand Ambassador Vittorio Agosti , maestro della caffetteria italiana, che ha dichiarato: « Abbiamo scelto una Master Class incentrata sulla caffetteria per coinvolgere e formare quasi tutto il personale del bar. Il risultato è stato entusiasmante: il nostro cliente scoprirà presto che il caffè non è solo espresso. Può essere un cocktail, un ingrediente versatile con cui giocare con consistenze, colori e aromi capaci di stupire anche i più scettici ».
Nessun commento:
Posta un commento