Sorrento - Massimo Coppola siede sulla poltrona di sindaco di Sorrento da poco più di un anno. Un inizio difficile in piena pandemia. Poi la città ha iniziato a risollevarsi ed ora anche il turismo dà importanti segnali di ripresa per il futuro dopo un’estate tutto sommato abbastanza positiva. Per tracciare il bilancio dei primi 12 mesi di mandato e guardare al futuro, Coppola ha rilasciato un’ampia intervista ad Antonino Pane per Il Mattino. Un’analisi a tutto campo partendo dalla sfera privata con i sacrifici richiesta alla famiglia per garantire una guida costante alla città. Nell’intervista c’è anche un passaggio sulle difficoltà che vive la sanità pubblica in costiera sorrentina. “Martedì pomeriggio incontrerò con gli altri sindaci il direttore dell’Asl Napoli 3 Sud, Gennaro Sosto – dice il primo cittadino di Sorrento -. Gli chiederò conto di queste carenze. Non si capisce perché, ad esempio, la nuova sede del reparto di oncologia non viene aperta. Per la carenza di anestesisti abbiamo chiesto alla Regione di diventare zona disagiata, come le isole, in modo da avere incentivi per i sanitari che accettano di trasferirsi in penisola sorrentina”.
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