Penisola sorrentina - Nei giorni scorsi si è svolto a Sant’Agnello un incontro tra i sei assessori al turismo dei Comuni della Penisola Sorrentina e i rappresentanti di alcune sigle della filiera turistica. Marketing di prossimità e internazionale mirato, organizzazione per i fondi Pnrr, regolamentazione del settore extralberghiero, coordinamento e promozione degli eventi predisposti dai vari Comuni, accessibilità e mobilità in penisola gli argomenti sul tavolo di questa prima discussione, che si è aggiornato al 18 febbraio. A questo nuovo appuntamento di carattere operativo, parteciperà l'assessore regionale al turismo Felice Casucci. La notizia ha provocato la vibrata protesta del Coordinamento per il rilancio del Turismo costituito da FLAICA CUB, CISAL, Associazione Noleggiatori penisola sorrentina, Affittacamere e Case Vacanze, Associazione Guide Turistiche, Confcommercio Sorrento e ABBAC Associazione BB, che hanno scritto ai sindaci della Costiera sollecitando l’istituzione di un’unità di crisi per il turismo. “Credendo fortemente – si legge nella nota - che i risultati si ottengano solo con l'inclusione di tutti i soggetti sociali ed economici dell'intera filiera del Turismo, non riusciamo a comprendere come i soggetti politici rappresentativi del mondo del Turismo di una realtà importante come quella della Penisola Sorrentina, abbiano potuto ritenere possibile un incontro tra pochi soggetti escludendo, di fatto, la stragrande maggioranza delle organizzazioni fortemente radicate e rappresentative del territorio come Federalberghi ed il Coordinamento per il rilancio del Turismo che rappresenta oltre 1.300 iscritti. Pertanto, chiediamo formalmente la costituzione di un apposito tavolo tecnico rappresentativo di tutte le realtà territoriali, nessuna esclusa.”
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