Entra nel vivo la campagna elettorale per la
Città Metropolitana di Napoli che, il prossimo 13 marzo, vedrà andare al voto consiglieri e sindaci di Napoli e di circa 92 comuni della provincia. Sono undici le liste presentate dalle diverse coalizione con 157 candidati. Il sistema di voto prevede che siano proprio i sindaci e i consiglieri comunali a votare i propri colleghi secondo un criterio che prevede un punteggio a seconda della grandezza, in termini di abitanti, delle città. Franco Cascone, ex sindaco e attuale vicesindaco di Santa Maria la Carità, consigliere metropolitano uscente, delegato all'Ambiente, tenta la riconferma. Capogruppo di Forza Italia nell'ex provincia a candidato con
Progresso e Legalità con
Catello Maresca, oggi ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano Metropolis in cui spiega le sue ragioni. «Perchè ritenevo, e ritengo ancora, - spiega Cascone - che la naturale evoluzione del centrodestra, dopo la candidatura del pm anticamorra a Napoli, sia quella di rafforzare ñ consolidare questo patto tra esperienze civiche e partiti di centrodestra. La mia quindi è stata una scelta di coerenza, perché non rinnegherò mai i valori di centrodestra ai quali mi ispiro sin dall'inizio della mia scelta politica. Aggiungo anche che nessuno mi ha chiesto di candidarmi con Forza Italia. Evidentemente ormai qualcuno pensa che il partito sia sua proprietà privata, e ad altri sta bene cosi». Franco Cascone alle elezioni regionali del 2020 ha raccolto quasi undicimila voti, risultando il primo dei non eletti nella lista di Forza Italia, solo per poche centinaia di voti non ha centrato l'obiettivo.
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