La Comunità Papa Giovanni XXIII invia una lettera a deputati e senatori, invitandoli a partire insieme per l'Ucraina come forza di pace, coinvolgendo i loro colleghi europei
Pompei - Salvatore Buonocore, originario di Vico Equense, insieme alla moglie Raffaella gestisce una casa famiglia a Pompei, ci porta a conoscenza di questa iniziativa assolutamente originale e nonviolenta lanciata ieri dal presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi, verso tutto il mondo politico italiano ed europeo. “Questa volta la posta in gioco è fondamentale per il futuro” ci dice Salvatore Buonocore. Una “delegazione europea di politici, società civile e chiese che, con la propria presenza, sia un deterrente all'uso della violenza e apra uno spazio di tregua”. È la proposta contenuta in una lettera inviata ieri 8 marzo dalla Comunità Papa Giovanni XXIII a tutti i deputati e senatori italiani, in cui si chiede loro di aderire all’iniziativa e di farsene portavoce presso i colleghi europei. La delegazione, prosegue il testo a firma del presidente dell'associazione Giovanni Paolo Ramonda, intende “raggiungere un gruppo di trenta bambini orfani per evacuarli. Riteniamo che questa guerra si possa fermare solo entrando nel cuore del conflitto, formando una delegazione europea di politici, società civile e chiese che, con la propria presenza, sia un deterrente all'uso della violenza e apra uno spazio di tregua”.
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