Cala il sipario sulla dodicesima edizione di "Jazz Inn Capri" l’appuntamento artistico che si rinnova ogni anno sull’isola azzurra con la musica d’autore e i più talentuosi jazzisti a livello internazionale
Capri - Due artisti importanti e due stili di jazz diverso si sono esibiti a Capri per i cultori di questa raffinata musica. L’apertura è stata dedicata a Nino Buonocore, artista napoletano che ha rivisitato il suo repertorio in chiave jazz, ottenendo, poi, una vera e propria ovazione per il gran finale dedicato al suo leggendario brano “Scrivimi” che un pubblico emozionato ed in estasi ha cantato a gran voce con il cantante che si dedicava a quel punto soltanto all’accompagnamento con la sua chitarra. Ad arricchire la band d’eccezione è stato Antonio Fresa al pianoforte, Antonio De Luise al contrabbasso e Amedeo Ariano alla batteria, e special guest ai fiati Max Ionata al sax. Dopo il successo della premiere nell’antica Certosa di San Giacomo per la seconda serata del festival, organizzato e promosso dalla Città di Capri, in collaborazione con le associazioni “Jazz Inn Capri” e “Naima”, è stata la volta del maestro David Kikoski da molti anni uno dei più completi ed efficaci pianisti presenti sulla scena jazz mondiale accompagnato da Paolo Benedettini allievo del leggendario bassista di Miles Davis, e dal batterista Elio Coppola, anche direttore artistico.
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