sabato 14 ottobre 2023

Il cortometraggio italiano "The pursuit of beauty" che affronta il tema sociale sui canoni della bellezza

“The pursuit of beauty” / ”La ricerca della bellezza", cortometraggio prodotto da Giovanni Ragusa e diretto dalla giovane regista toscana Lavinia Andreini, dopo aver vinto a luglio 2023 al Social World Film Festival nella sezione Young Factory, a maggio 2024 sarà presentato al Pavillon Italiano al Festival di Cannes. Ma le sorprese per “ The pursuit of beauty” non sono ancora finite, perché il cortometraggio è stato selezionato dalla casa di produzione e distribuzione Voce Spettacolo di Walter Nicoletti per poter partecipare al programma di qualificazione “VS Oscar Qualifying Program 2023”. Il corto è stato proiettato questo settembre al Cinema Lumiere Music Hall di Beverly Hills a Los Angeles. La partecipazione al programma di qualificazione è dovuta grazie allo sponsor principale TAXIFLY Forte dei Marmi – Italia , all’ Associazione Città a Matita di Rugiada Salom e alla Palestra Ego Wellness Resort di Lucca. Il cortometraggio “The pursuit of beauty” è stato realizzato in 72 ore nell'ambito del workshop Young Factory al Social World Film Festival 2023 di Vico Equense (NA) e racconta di come è semplice oggi giorno essere vittime dei canoni estetici imposti dalla società e di come i media ci invitano in modo indiretto, a imitare quel mondo falso e impossibile da raggiungere. Continuando a influenzare costantemente il pubblico, adolescenti e adulti proseguono a inseguire ad ogni costo modelli di bellezza assurdi, inconsapevoli degli effetti che possono provocare alla salute fisica e mentale. Cortometraggio realizzato dal team: Giovanni Ragusa (produttore), Lorenzo Giannotti (produttore esecutivo), Lavinia Andreini (regia e sceneggiatura), Barbara Di Roma (protagonista), Milena Liberti (interprete), Patrizia Albachiara (interprete), Yari Cerri (aiuto regia e suono di presa diretta), Noa Boucquillon (direttrice della fotografia e colorist), Alessandro Rizzello (colorist), Daniele Perazzoli (grafiche), Eros Bianchi (sound design e musica) e Emma Plizzari (traduttrice).

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