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Luciano Bifulco e Gennaro Esposito |
Vico Equense - La morte improvvisa del re della carne, Luciano Bifulco, tragicamente scomparso alla Vigilia di Natale, dopo un incidente in uno dei suoi locali, continua a scuotere il mondo del food. Il 40enne è spirato in ospedale, a Nola, per le conseguenze di alcune ferite all'addome.
In tanti in questi ultimi giorni hanno affidato ai social il proprio ricordo del macellaio apprezzato in tutta Italia. Tra questi lo chef stellato Gennaro Esposito "Torre del Saracino" alla marina di Aequa a Vico Equense: "In questi giorni di festa è doppiamente tragico parlare della scomparsa di una persona. Quando ieri abbiamo appreso la notizia di Luciano Bifulco, ci è mancato il fiato. Con lui va via un pezzo della mia famiglia, non solo un grande amico, ma un eccellente ristoratore, con lui ho passato momenti di allegria, ma anche di profonda riflessione. Ho avuto la fortuna di conoscerlo molti anni fa; abbiamo lavorato gomito a gomito su molti progetti e abbiamo avuto modo di fare lunghe chiacchierate, condividendo bellissimi momenti, visioni e obiettivi. Luciano era un visionario, una persona determinata, umile, che nonostante tutto non si è mai sentito arrivato, un uomo "irrequieto", mai fermo, sempre in movimento e capace di mettersi in discussione. Sono vicino alla famiglia, alla moglie Carmela e ai figli, spero e auguro loro con tutto il mio cuore che, dopo questa tempesta, possano ritrovare la serenità ripartendo da quei valori che Luciano ha lasciato".
Luciano Bifulco rappresentava con il fratello Nando la quarta generazione familiare, l'azienda Bifulco. Con progetti come il Caveau Bifulco e la Braceria affiancata poi dal punto vendita Bifulco Exclusive, sempre ad Ottaviano aveva innalzato la materia prima carne a livelli mai visti primi, portando avanti con successo i concetti di frollatura e marezzatura delle carni. A dicembre con il fratello Nando avevano inaugurato Bif Burger family farm a piazza San Pasquale a Chiaia a Napoli.
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