L'INIZIATIVA
di Dario Sautto - Il Mattino
Pimonte - Da sabato mattina, Pimonte avrà la sua prima biblioteca comunale. La nuova struttura aprirà ufficialmente alle ore 11, con la cerimonia del taglio del nastro. Un vero e proprio evento per la comunità pimontese, che mai prima d'ora aveva avuto a disposizione un faro culturale e un luogo d'incontro per i ragazzi, nonostante sia uno dei Comuni più giovani d'Italia. La biblioteca sarà ospitata in un edificio storico, quello antistante la chiesa di San Michele, all'interno dei locali che per anni (prima del terremoto del 1980) hanno ospitato la scuola elementare cittadina, recuperati di recente grazie ai lavori di ristrutturazione. «Questo nuovo spazio non sarà soltanto un luogo dedicato alla lettura afferma il sindaco Francesco Somma ma si configurerà come un polo culturale e un punto di aggregazione per i giovani, ospitando eventi e iniziative per tutta la cittadinanza. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare e a contribuire alla crescita della biblioteca: chi vorrà potrà donare un libro, lasciando all'interno una dedica speciale».
LA DONAZIONE
Da alcune settimane, è partita la corsa alla donazione dei libri per la prima biblioteca comunale pimontese. Sono già duemila i volumi donati da cittadini e associazioni, in vista dell'apertura al pubblico che ci sarà a partire da lunedì.
«È incredibile il fenomeno che si è generato dopo i nostri appelli a popolare di volumi la nostra nuova biblioteca. Già oltre duemila libri aggiunge il sindaco Somma sono arrivati in tutti i modi e da ogni angolo d'Italia. Singoli cittadini, associazioni di lettori, istituzioni, altre amministrazioni comunali vicine e lontanissime. Davvero non ci aspettavamo tanta solidarietà, ma aprire una biblioteca evidentemente è un'avventura bellissima che genera entusiasmo e solidarietà in chi ama la cultura». L'iniziativa, ovviamente, è ancora aperta: si potranno ancora donare libri e volumi in buono stato, come romanzi, saggistica, libri per bambini, fumetti, ma anche testi che hanno emozionato o che possano ispirare altri. Ancora, sono accettate riviste: annualità complete che raccontano storie, culture, scoperte e curiosità. Audiolibri: per chi ama ascoltare e vivere storie in modo diverso. «Ogni libro donato conclude il primo cittadino di Pimonte avrà un valore unico e speciale: sarà un dono per le generazioni future, un modo per lasciare una traccia della nostra storia e delle nostre passioni».
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