«Io non sono il figlio di un boss: sono un ingegnere con un contratto da metalmeccanico inquadrato al settimo livello in Finmeccanica. Guadagno 1.800 euro al mese». Elio Mastella, il figlio minore del leader dell'Udeur si è scaldato davanti ai cronisti che presidiano la villa dei suoi genitori, dove sua mamma è barricata da giorni, in seguito all'inchiesta sulla Sanità in Campania. «Il mio lavoro non dipende da mio padre - precisa, accalorandosi -. Conosco due lingue, mi sono laureato con 110 e lode a 24 anni. Non ho fatto nessuno studio privato, sono sempre andato nelle scuole pubbliche».
Alle 17 il Comitato permanente “Noi per Sandra” ha organizzato un incontro sul tema “Raccolta differenziata: Campania rosa per un territorio colorato”. L’appuntamento si terrà in Via Lizzi a San Giovanni di Ceppaloni nel gazebo che si trova dinanzi la casa dell’ex ministro della Giustizia, Clemente Mastella. L’iniziativa rientra in un ciclo d’incontri promossi dal comitato spontaneo nato all’indomani della bufera giudiziaria che si è abbattuta sull’Udeur.
lunedì 21 gennaio 2008
Padre, Figlio e Spirito Santo …
“L'inchiesta sui Mastella? E' un complotto, come dice Clemente”, lo ha detto il parroco della Chiesa di S.Giovanni di Ceppaloni. Padre Jan Marie Robert, dal Rwanda, da 8 anni a Ceppaloni, solidale con Clemente Mastella e la moglie Sandra, suoi devoti fedeli e frequentatori della parrocchia. ”Se c’è una persona a te vicina che sta male non puoi festeggiare” ha detto il parroco che ha così deciso di rinviare di una settimana i festeggiamenti in onore di Sant'Antonio Abate.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento