Una busta contenente otto proiettili, e una lettera con minacce di morte rivolte al sen. Tommaso Sodano. Sono state trovate stamattina, nel comitato elettorale di Sinistra Arcobaleno a Pomigliano d'Arco, cittadina natale del senatore che e' presidente della Commissione Ambiente. Da quanto si e' appreso, la busta sarebbe stata fatta scivolare da un buco effettuato nella saracinesca della sede di via Ettore Cantone, inaugurata solo qualche giorno fa. All'interno della busta c'erano sei proiettili calibro 38 special, e due proiettili calibro 22, accompagnati da una lettera minatoria, scritta a mano ed in stampatello, rivolta a Sodano, nella quale si intima al senatore di "andare via da Pomigliano d'Arco”, cittadina che “deve essere libera dai comunisti": "A Roma non ti vogliono bene - si legge nel messaggio minatorio - e neanche a Pomigliano. Se non andrai via, sono costretto da forze maggiori ad ucciderti". Sull'accaduto indagano i carabinieri.
"Tommaso Sodano è l'espressione di una lunga battaglia contro la mafia, la camorra, il malaffare e la tutela della salute e dell'ambiente dei cittadini campani. Egli rappresenta pienamente un percorso di lotte che Rifondazione comunista, e la sinistra tutta, hanno svolto in questi anni - dichiara Gennaro Migliore, presidente dei deputati di Rifondazione comunista-Sinistra europea e capolista per la Sinistra l'Arcobaleno in Campania -. A lui non va solo la solidarietà ma il riconoscimento per un lavoro straordinario che ha dato avvio alle più importanti inchieste giudiziarie degli ultimi anni in Campania. Voglio testimoniare, a nome di tutto il gruppo parlamentare di Rifondazione, l'importanza di respingere inequivocabilmente ogni intimidazione. Ogni candidato, a partire dal capolista Sodano, sarà ancora più impegnato in questa difficile campagna elettorale"
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