venerdì 2 maggio 2008

«Pd, dopo la batosta serve un gruppo dirigente più forte»

Assessore Cozzolino, sia a livello nazionale che locale le elezioni sono andate male per il Pd. Anzi molto male. «Concordo. Ora che si sono consumati anche i ballottaggi è chiaro come il sole che è stata sconfitta una proposta politica generale. Allo stesso modo, va detto con sincerità, gli elettori locali non hanno premiato la nostra politica di governo. Un segnale di cui dovremo tener conto seriamente se vogliamo ripartire ». E da dove dovreste ricominciare? «Da Napoli, non c'è dubbio. È qui che si gioca la vera partita.». Si riferisce anche al gruppo dirigente provinciale? «Ripeto: il risultato elettorale ci chiama a una nuova responsabilità unitaria; dobbiamo uscire dalle secche della divisione che ha caratterizzato la nascita del Pd. Riproporre ora quello schema sarebbe una risposta del tutto inadeguata alla seria e grave sconfitta che il partito ha conseguito soprattutto nelle ammini-strative dell'area partenopea». Scusi, può essere più chiaro? «Non c'è problema: abbiamo bisogno di un rigoroso confronto e di una selezione di gruppi dirigenti che sia in grado di portare la forza politica necessaria a impiantare il partito nella società prima ancora che nelle istituzioni ». Lei non è disponibile a mettersi in gioco? «Se si riaprisse un dibattito fecondo nel Pd sarei disponibile a dare il mio contributo. Tutti sanno che la politica è la mia vera passione». Per questo sta rimettendo in piedi, assieme ad altri colleghi di partito, una corrente bassoliniana? «Guardi, io non sono minimamente interessato a partecipare a una corrente bassoliniana». Continua clicca sotto

«Pd, dopo la batosta serve un gruppo dirigente più forte»
Napolionline - la citta vista da dentro - venerdì 02 maggio 2008

2 commenti:

Anonimo ha detto...

No non, non sono d'accordo caro il mio Cozzolino, non ci vuoleun gruppo dirigente più forte, ci vuole proprio un altro gruppo dirigente.
Facce nuove che portino aria di democrazia e non di autoreferenzialità come quella che porta la tua faccia.
Avete preso una sonora capata? Adesso a casa e lasciare il posto, il risultato di queste ultime elezioni è inequivocabile.
Non è che avete la possibilità di scegliere se restare o no, ve ne dovete proprio andare senza indugi.
Passi lunghi e ben distesi...

Anonimo ha detto...

andate a casa!!!