Approvato il bilancio

Provincia di Napoli - Con il voto favorevole della maggioranza di centrosinistra e con il voto contrario della minoranza, il Consiglio Provinciale di Napoli, presieduto da Enrico Pennella (foto), al termine della seduta di ieri nell’aula di Santa Maria la Nova, ha approvato il Bilancio di previsione per l‘esercizio finanziario 2008, corredato della Relazione Previsionale e Programmatica, del Bilancio Pluriennale per il triennio 2008-2010, del Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2008-2010 e dell’Elenco annuale dei Lavori 2008. Delle 196 proposte di emendamento presentate dieci sono state approvate, 30 respinte, le restanti 156 sono state ritirate. Sette le mozioni di accompagnamento al documento contabile approvate dall’Assemblea: 4 presentate dal Capogruppo di Alleanza Nazionale, Luigi Rispoli, una dal Capogruppo dello SDI, Domenico De Rosa, una dal Capogruppo del Pd, Raffaele Topo ed una dalla Consigliera Marianna Fragna del Pd. La manovra, che ammonta complessivamente a circa mezzo miliardo di euro, prevede, in particolare, lo stanziamento di 12 milioni per interventi relativi alla gestione dei rifiuti e di 10 milioni per la sicurezza ed il recupero di aree degradate. Cinquantasei milioni sono stati destinati alla manutenzione delle strade provinciali, 42 milioni alle infrastrutture scolastiche e circa 150 milioni sono stati stanziati per il sostegno al trasporto pubblico locale. Investimenti significativi sono stati previsti a favore della tutela ambientale e della riqualificazione del patrimonio della Provincia. Un milione e 200mila euro sono stati stanziati per la realizzazione di aree attrezzate per nomadi. “Esprimo la mia soddisfazione – ha dichiarato il Presidente Pennella al termine dei lavori - per la qualità del dibattito svoltosi in aula nei due giorni della sessione di bilancio, nei quali il Consiglio Provinciale ha visto tutte le forze politiche, le Commissioni consiliari, ed in particolare la Commissione Bilancio presieduta da Aniello Lauri al quale va il mio ringraziamento, discutere su programmi e proposte concrete di sviluppo del territorio".

Bassolino: «Contro di me tanto fuoco amico, tra un anno decido il mio futuro»