venerdì 13 giugno 2008

Salta il voto sul condono edilizio

Sorrento - Slitta l’approvazione da parte del Consiglio comunale della proroga dei termini per la presentazione delle integrazioni necessarie alla definizione delle pratiche di condono. Motivo? La presunta incompatibilità di alcuni consiglieri. Ieri pomeriggio era in programma una riunione del civico consesso che avrebbe dovuto approvare un documento che prevedeva di posticipare di 6 mesi le scadenze per l’inoltro dei documenti necessari a chiudere l’iter relativo alle istanze di sanatoria edilizia. Al momento della votazione, però, c’è stato l’imprevisto colpo di scena. Due consiglieri della maggioranza si sono allontanati spiegando al sindaco che, in quanto tecnici firmatari di alcune istanze di condono presentate, ritenevano di non poter partecipare alla votazione. A questo punto, anche a causa delle numerose assenze, non si raggiungeva più il numero legale necessario e l’approvazione del provvedimento è slittata al prossimo 26 giugno, quando è in programma un nuovo Consiglio comunale. Il problema verificatosi ieri, intanto, getta ombre anche sul documento originario approvato in Consiglio comunale lo scorso dicembre. Se la questione dell’incompatibilità è effettiva, allora bisogna verificare se i tecnici presenti a quella sessione del Consiglio hanno preso parte alla votazione e se il loro voto è stato determinante. Ciò, infatti, potrebbe portare all’invalidità dell’intero provvedimento. Il documento che dovrebbe essere esaminato da prossimo Consiglio prevede lo slittamento della presentazione delle integrazioni richieste dagli uffici comunali per risolvere le pratiche dal 30 giugno prossimo al 31 dicembre per le domande relative ai condoni del 1985 e del 1994, mentre dovrebbe essere prorogato al 30 giugno del 2009 quello riferito alle istanze del 2003, al momento previsto per il prossimo 31 dicembre. Allo stesso tempo slitterebbe di 6 mesi il termine per l’esame a campione delle stesse istanze di sanatoria prevista per il 31 dicembre del 2013. Nel corso della riunione di ieri, il Consiglio comunale ha comunque assunto delle decisioni. Dopo un toccante momento di commemorazione di Vincenzo Acampora, già assessore e più volte consigliere comunale, scomparso mercoledì scorso, sono stati affrontati gli altri punti all’ordine del giorno. Tra questi spicca la rinegoziazione delle modalità di restituzione del mutuo contratto con la Banca Opi per finanziare i lavori per la realizzazione del parcheggio Correale. L’amministrazione ha contratto un mutuo ventennale con la prima scadenza il 30 giugno prossimo prevedendo già per il 2008 l’incasso dei primi proventi dell’attività dell’area di sosta. A causa del perdurare dello stop forzato delle opere si è reso necessario rivedere le clausole dell’accordo con la banca prevedendo per questo anno il pagamento di una quota capitale anziché di 326mila euro solo di 10mila, spalmando nei 19 anni successivi la quota residua, il che determina un aggravio di interessi pari a 170mila euro. (Massimiliano D’Esposito il Mattino)

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