domenica 15 giugno 2008

Barriere equane …

Vico Equense - Si chiamano barriere architettoniche tutti quegli ostacoli presenti nell'edilizia che impediscono un comodo utilizzo degli ambienti e delle strutture connesse. La problematica non deve essere pensata solo riguardo alle persone con difficoltà di deambulazione o con altri difetti fisici, ma a tutti coloro che anche per motivi di età o di eventi occasionali si trovano nelle condizioni di non poter usare una scala, un servizio igienico ecc.. Queste ultime persone possono essere gli anziani, le donne incinte, i bambini, chi ha un arto ingessato ed altri. Le costruzioni, in considerazione che esiste anche una legge al riguardo, pertanto debbono essere costruite senza barriere architettoniche troppo spesso muri invalicabili che impediscono la vita di relazione ai disabili permanenti e agli occasionali. I lavori, in fase di ultimazione alla Marina di Equa, prevedono l’adeguamento alle normative, pertanto la ringhiera si è “adeguata”. La cosa che lascia basiti è che questo intervento, che sarà costato parecchi euro, serve per andare dove?

6 commenti:

Anonimo ha detto...

SERVE PER ANDARE DIRETTAMENTE NELLE TASCHE DEI TECNICI E DELLE DITTE COINVOLTE.
NON SI HA VERGOGNA PIU' DI NULLA.

Alessandro ha detto...

Penso che tutti hanno pensato la stessa cosa. Ma sopratutto voglio sperare che le persone capiscano come agisce questa amministrazione e se ne ricordino alle prossime elezioni.

Anonimo ha detto...

Ma che devono ricordare...!
Le persone votano chi gli fa più favori.
Ma vi rendete conto chi sono i consiglieri comunali!
Questa città non ha più futuro.

Anonimo ha detto...

Quell'accesso è stato costruito per fare un favore diretto alla Lega Navale Italiana,o meglio al suo presidente altro che disabili.

Anonimo ha detto...

Si dice in giro che la lega navale sta facendo una pastetta con il Sindaco bisogna approfondire la questione

Anonimo ha detto...

Quello che si dice in giro è sempre la verità.
L'attuale sindaco di Vico equense fa pastette con chiunque, quello che gli manca è soltanto la vergogna. E anche ai suoi concittadini: la vergogna di farsi rappresentare da un caprone di quella risma.