Settimana decisiva per l'emergenza rifiuti. Mercoledì arriva il premier
Silvio Berlusconi per la sua consueta visita settimanale, e proprio in quell'occasione (ma l'annuncio potrebbe esserci già martedì) potrebbero essere definita la strategia che comprende le discariche di Savignano Irpino e Chiaiano. Per la discarica irpina si è ormai alle battute finali con il terzo e definitivo collaudo. A Chiaiano, invece, la discarica napoletana che tanto ha fatto discutere, dovrebbe arrivare l'ok per l'idoneità, soprattutto oper ciò che concerne l'aspetto idrogeologico e della impermeabilità. Un via libera che significa l'avvio per la definitiva messa in sicurezza e sistemazione dell'area ma che sicuramente scatenerà polemiche e carte bollate, come già annunciate dagli esperti e dai cittadini di Chiaiano e Marano. Se le due discariche entrassero in funzione in breve tempo, potrebbero accogliere oltre un milione di tonnellate di spazzatura e consentire così un'estate tranquilla alla regione, ancora con il fiato sospeso.
I tecnici di parte e del Comune di Marano dissentono su quest'improvvisa accelerazione:«Domani è previsto un altro incontro con la struttura tecnica, i risultati non si possono dare prima della fine della settimana». Ma ascoltano con sospetto le notizie filtrate che fanno per imminente la fine dei carotaggi, nonostante la rottura di una delle trivelle. «Non è possibile definire la idoneità della cava prima di arrivare alla falda. Perciò occorre riprendere da oggi le trivellazioni».
(Corriere del Mezzogiorno)
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