Rivellini al Circolo della Libertà stabiese

Castellammare di Stabia - L’on. Pietro Diodato, consigliere regionale della Campania del Pdl, ed Antonio Sicignano, vicepresidente dei Circoli della Libertà della Campania, in campo per sostenere l’on. Enzo Rivellini, candidato al parlamento europeo nella lista del Pdl. Succede a Castellammare, dove ieri pomeriggio, nella sede del Circolo della Libertà stabiese, si è tenuto un incontro illustrativo sui temi della campagna elettorale. Seguitissimo l’intervento dell’on. Pietro Diodato. «Conosco bene la città di Castellammare – spiega – e conosco bene la sofferenza dei suoi abitanti, che purtroppo sono costretti a vivere in una città abbandonata a se stessa. Noi invece dobbiamo investire nel rilancio e l’Europa, con i grandi fondi messi a disposizione, può essere una proficua alleata. Bisogna fare attenzione, però, - aggiunge - perché molti fondi, specialmente quelli sul turismo, destinati al sud Italia, a causa della cattiva programmazione, ora rischiano di fuggire negli altri paesi comunitari, soprattutto quelli ad est». Stesso discorso per Antonio Sicignano. «Queste elezioni europee stanno rivelando un paradosso incredibile. Pensate che tra i candidati c’è chi, nonostante non sia riuscito a fare per 5 anni gli interessi degli stabiesi da Castellammare, occupando la poltrona di primo cittadino, ora chiede i voti per le europee, promettendo di difendere proprio gli interessi degli stabiesi da Strasburgo. I cittadini non si facciano ingannare». Conclude l’incontro Enzo Rivellini, candidato al parlamento europeo nella lista del Pdl. «In questa campagna elettorale mi piace dire che “sarò un legista del Sud” e il primo intervento lo farò in dialetto napoletano. Dobbiamo essere orgogliosi delle nostre tradizioni, che negli ultimi anni sono state mortificate da una sinistra improduttiva e dannosa. Porterò in Europa il sud, la nostra terra e questa bellissima città, come Castellammare, che da troppo tempo è mal governata. Mi impegnerò poi per i giovani, ed anche da Castellammare faremo partire dei pullman di ragazzi, che porteremo in Europa a visitare il parlamento e le istituzioni europee».