domenica 20 marzo 2011

Sono 220 le costruzioni «condannate»

Sono 220 le costruzioni abusive nell’area sud di Napoli destinate ad andare giù nei prossimi mesi. È la cifra che risulta dallo screenig effettuato dalle associazioni antiruspe attingendo notizie ufficiali dalle procure e dai Comuni. In particolare, sono previsti 52 abbattimenti tra Castellammare e Gragnano, 9 a Lettere, altri 7 a Sant’Antonio Abate, 19 a Vico Equense, 23 a Sorrento, 35 a Pompei. E ancora, 15 a Casola di Napoli, 32 tra Torre Annunziata e Torre del Greco, 21 a Massalubrense, 5 a Pimonte e 2 ad Agerola. La lunga lista dei manufatti fuorilegge verrà esaminata nei prossimi giorni. Comitati e associazioni hanno dunque fotografato un «quadro sociale destabilizzante», che rischia di far salire la tensione anche dal punto di vista dell’ordine pubblico. «L’azione preparata dalle procure – affermano i leader dei comitati - rischia di affossare definitivamente la realtà socio-economica di tante famiglie, resa già precaria dall’atavica mancanza di lavoro e dalle tante emergenze in cui versa la nostra regione». Intanto sui Lattari è partito il conto alla rovescia per la ripresa degli abbattimenti. La situazione più delicata resta quella di Sant’Antonio Abate, dove sono previsti 5 abbattimenti entro la fine di marzo. Si tratta di costruzioni fuorilegge sorte nelle zone di via Marna, via Cottimo Inferiore, via Croce Gragnano e via Nocerelle. I titolari delle case finite nel mirino della magistratura nei giorni scorsi hanno incontrato il sindaco Antonio Varone. (Fonte: il Mattino)

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