domenica 20 marzo 2011

Senza patente invade corsia, un morto e quattro feriti

La vittima aveva 24 anni, l'incidente è avvenuto alle 5 di stamane sulla Statale sorrentina. Entrambi i conducenti delle auto coinvolte nello scontro frontale sono risultati positivi al test dell'alcol

Un giovane di 24 anni, Andrea Chiappetta, è morto e altre quattro persone sono rimaste ferite in un incidente avvenuto stamane, poco dopo le 5, sulla statale sorrentina (SS145). Due veicoli si sono scontrati frontalmente: entrambi i conducenti sono risultati positivi all'alcol test eseguito dai carabinieri di Castellammare di Stabia, intervenuti sul posto. Un terzo veicolo, che sopraggiungeva, è stato coinvolto nello scontro in modo lieve. A causare lo scontro sarebbe stato, secondo i primi rilievi, il conducente 35enne di una Toyota Rav4, che per di più non avrebbe potuto guidare, dal momento che la patente gli era stata ritirata il primo marzo e sospesa per 30 giorni. Il veicolo, mentre percorreva la statale in direzione di Sorrento, ha invaso la corsia opposta di marcia, andando ad urtare frontalmente una Fiat 500 che procedeva nel senso contrario, condotta da un 25enne napoletano e con a bordo due amici coetanei. Il ventiquattrenne che viaggiava sul sedile anteriore della Fiat, al fianco del conducente, è morto sul colpo a causa del violento urto. Si tratta del figlio di un magistrato, residente al Vomero. I soccorritori l'hanno estratto dalle lamiere ancora con la cintura di sicurezza allacciata. Un altro passeggero della 500, che viaggiava sui sedili posteriori, è stato ricoverato con prognosi riservata nell'ospedale di Castellammare. Nell'incidente è rimasto coinvolto un terzo veicolo, che sopraggiungeva alle spalle della Fiat e l'ha tamponata, il cui conducente è rimasto ferito in modo lieve. Anche i conducenti della Fiat e della Toyota hanno subito lievi lesioni: entrambi sono entrambi risultati positivi all'alcol test. I veicoli sono stati tutti sequestrati dai carabinieri. Chiusa per più di un'ora la statale Sorrentina tra Pompei e Castellamare Di Stabia. (Fonte: Repubblica Napoli.it)

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