De Magistris post victoria
“Abbiamo scassato tutto”, ha detto gioendo Luigi de Magistris. L'ambizione prima del neo sindaco di Napoli è di ''mantenere fede agli impegni assunti in campagna elettorale''. Ma, sull'onda dell' entusiasmo, De Magistris nella sua prima conferenza stampa da primo cittadino - seppur non insediato - si lascia andare ad una 'confessione' pubblica: ''Vorrei fare il sindaco per 5 anni più 5. Credo sia davvero iniziato un nuovo ciclo in città''. E poi le promesse rinnovate (mantenere i giovani in città, togliere l'immondizia dalle strade) ma, soprattutto ''soddisfare le enormi aspettative di quei napoletani che lo hanno scelto grazie alla commistione cuore-cervello''. Nel PdL, invece, il voto delle elezioni amministrative ha portato uno sconquasso. “Sono sereno, quello delle amministrative è un risultato che prevedevo, ma non potevamo fare scelte diverse. Avrei potuto vincere in Campania con Mara Carfagna, ma l'avremmo consegnata alla Camorra”. Lo ha detto il presidente del Consiglio conversando con i giornalisti ai Giardini del Quirinale in occasione della festa della Repubblica. Sul versante PD la solita banalità post elettorale. “Ora occorre liberare il mio partito dai signori delle tessere e puntare a nuovi dirigenti scelti solo in base al merito”. Lo dichiara Umberto Ranieri, che ovviamente non chiarisce con quali criteri si dovranno scegliere i nuovi dirigenti democrat…
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