venerdì 18 novembre 2011
Legambiente: “In Campania i clan armati di cemento, negli ultimi 5 anni 18 comuni su 22 sciolti per mafia causa cemento illegale”
“In Campania i clan sono armati di cemento, abusivo, lottizzato e criminale. Il cemento, il movimento terra, gli appalti continuano a rivelarsi una straordinaria “lavanderia” per riciclare soldi ed ormai divantata la prima grande voce del bilancio della criminalità organizzata. In Campania ben il 67% dei Comuni che sono stati sciolti per mafia dal 1991 a oggi, lo sono stati proprio per abusivismo edilizio. E la percentuale dal 2005 al 2010 è salita ancora fino all' 82%: 18 su 22.” In una nota Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania commenta il mega sequestro di una lottizzazione abusiva del Parco Primavera a Melito in provincia di Napoli riciclaggio dei soldi del clan Di Lauro. “Da sempre in Campania- conclude il presidente di Legambiente Campania- l’intero ciclo del cemento è nelle loro mani, occasione di accumulazione di capitali e insostituibile lavanderia per riciclare soldi sporchi e diventare strumento di controllo del territorio. Dalle cave al movimento terra, dalla produzione del calcestruzzo ai cantieri, dagli appalti ai subappalti, e’ tutto in mano loro. L’operazione della magistratura e della Dda è la strada maestra : colpire il cemento illegale significa soprattutto colpire al cuore ed al portafoglio dei clan.”
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento