giovedì 21 novembre 2013
Plesso dell’infanzia, ad Arola è bagarre: «Condizioni choc»
Vico Equense - Una situazione
paradossale con i genitori
in rivolta per le condizioni
della nuova scuola di Arola.
I bambini - per accedere
alle proprie classi - sono
costretti a percorrere un
vialetto fangoso. Non finisce
qui. A mettere in evidenza
i problemi che, quotidianamente,
i ragazzi delle scuole
elementari e medie affrontano
è Sergio De Martino,
genitore di due ragazzi che
seguono le lezioni nella
sezione staccata della scuola
dell’infanzia- primariasecondaria
dell’istituto
Scarlatti di Vico Equense.
«L’edificio è costituito da
una parte già esistente,
attualmente occupata da 9
classi della scuola primaria
ed una parte di nuova costruzione
– spiega il genitore
-. Un’aula della parte nuova,
costruita in aggiunta al vecchio
fabbricato, è risultata
inagibile per importanti infiltrazioni
d’acqua piovana
dall’intero soffitto».
Una situazione che ha
costretto gli alunni a vivere
alla giornata. Sì, perché
l’orario delle lezioni è
provvisorio. «Da circa un
mese gli alunni della classe
ruotano per le altre aule,
cambiando ogni giorno
classe. Tutti gli alunni della
scuola restano a casa per un
giorno a settimana. Si segue
un orario “provvisorio” di
circa 5 ore e mezza». Sebbene
si tratti di una struttura
ristrutturata da poco
e riconsegnata alla città nel
febbraio scorso, sono tante
le incongruenze con quella
che dovrebbe essere l’idea
di scuola. «Diverse aule presentano
pilastri al centro che
riducono significativamente
lo spazio utile e aumentano
il rischio per gli alunni».
Una cosa toccata con mano
dai genitori che a poco
meno di un anno dalla riapertura
viene messa in risalto.
«Sono presenti ambienti
definiti “aule” destinate ai
laboratori di informatica
o adibite a “sala professori”
senza alcun sistema di
aerazione». (Fonte: José Astarita da Metropolis)
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