Due obiettivi: coordinamento fra i comandi dei vigili e potenziamento della sorveglianza
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Sorrento - Un summit informale.
Come avviene di solito
ogni settimana nella sede
dell’ex Arips di via degli
Aranci a Sorrento. Ma
stavolta, al centro dell’incontro
fra i sindaci della
penisola, non c’era né
il progetto politico della
Lega sorrentina né una
maxi opera pubblica da
realizzare insieme.
Hanno parlato a lungo
dell’emergenza criminalità
in costiera e degli interventi
da poter effettuare
al più presto, da amministratori.
Al di là del sostegno,
continuo, delle forze
dell’ordine che sempre e
comunque da Vico Equense
a Massa Lubrense assicurano
il proprio apporto,
determinante, per tentare
di elevare ogni giorno il
livello di sicurezza nella
Terra delle Sirene.
Furti di veicoli, raid negli
appartamenti, un dirigente
di un Comune pestato
in municipio, una rapina
a mano armata. Insomma,
negli ultimi giorni è avvenuto
un po’ di tutto. E
il caso sicurezza è tornato
ovviamente di attualità. In
tal senso, i sindaci della penisola
sorrentina hanno deciso
di assumere nel corso
delle prossime settimane
un paio di provvedimento.
Primo: un potenziamento
immediato della rete della
videosorveglianza, a partire
dal percorso della Statale
sorrentina 145.
Secondo:
una stretta collaborazione
fra i comandi di polizia municipale,
magari puntando
alla futura istituzione di
un organo «superiore» che
possa coordinare i vari interventi
sul territorio.
Finora, sia chiaro, bocche
cucite dai sindaci. L’incontro
dell’altra mattina ha
comunque gettato le basi
per un passo in avanti ulteriore.
Ovvero quello che
potrebbe portare le amministrazioni
comunali a fare
un vero e proprio faccia a
faccia con le forze dell’ordine.
Un vertice che, ovviamente,
potrà essere convocato
soltanto dalla Questura
o dal prefetto di Napoli,
Francesco Antonio Musolino
che già un anno fa,
di questi tempi, «ospitò» i
sindaci della penisola.
Una convocazione del comitato
d’ordine pubblico
resasi assolutamente necessaria
dopo numerosi
episodi di violenza che
sconvolsero la tranquillità
di Sorrento, alla vigilia
delle festività natalizie.
Risse alle uscite dei locali
notturni, giovani accoltellati
in strada nel weekend,
furti a raffica. Nacque lì,
in quell’occasione, l’idea
di dare i natali alla polizia
della costiera. Ma da quel
momento, finora, su questo
progetto non ci sono
state evoluzioni concrete
per l’iniziativa annunciata.
(ha collaborato José Astarita)
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