mercoledì 16 aprile 2014
Demolizione Ecomostro, caso al Tar
Vico Equense - Il caso dell’ecomostro di Alimuri a breve potrebbe sbarcare davanti al Tar. La proprietà sta valutando tutte le mosse del Comune di Vico Equense, a rivelarlo, oggi, il quotidiano Metropolis. Risale a poche settimane fa, infatti, la notizia dell’abbattimento dello scheletro di cemento che da anni deturpa il paesaggio della costiera. Dopo un’accurata ricerca presso gli archivi della Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici è stata trovata l’autorizzazione concessa all’epoca ai proprietari. Confrontata con il rilievo effettuato sul luogo nel 2010 dai tecnici della Procura di Torre Annunziata è emerso che ci sono delle difformità, pertanto l’immobile è del tutto illegittimo. Con questo nuovo presupposto è possibile seguire una strada molto più veloce per l’abbattimento.
L’ufficio tecnico di Vico Equense, ha già varato due provvedimenti che, su spinta dell’assessore ai lavori pubblici Antonio Elefante, potrebbero portare – a detta dei vertici dell’amministrazione comunale – al futuro abbattimento dello scheletro di cemento dell’albergo che deturpa la baia da oltre cinquant’anni.
In primis, l’Utc ha ufficialmente dichiarato “illeggitimo” l’immobile così come già evidenziato dalla delibera di indirizzo votata dalla giunta un mese fa. Ciò, così come comunicato informalmente dall’assessore Elefante, sblocherebbe l’iter per la demolizione diretta dell’Ecomostro.
A seguire, l’ufficio tecnico ha anche dato il via libera al procedimento per annullare definitivamente l’accordo Rutelli, quello stipulato del 2007 con la supervisione dell’allora ministro all’ambiente, che prevedeva la possibilità di ricostruire altrove – a favore della società proprietaria del manufatto – una struttura di pari volumetria dello scheletro dell’albergo.
Il Comune di Vico Equense intende far partire la gara d’appalto per la demolizione dell’Ecomostro “in tempi brevi” fa sapere oggi Elefante. Stando ai programmi dell’amministrazione, al posto dell’Ecomostro, si valuta l’ipotesi di realizzare un lido balneare: progetto su cui però si dovrà esprimere la Soprintendenza. "Certi annunci in pompa magna dei giorni scorsi forse sono stati un po' troppo trionfalistici", il commento di IN Movimento per Vico.
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