venerdì 6 novembre 2015

Accertamenti Tares 2013: precisazioni dal Comune: “Il disguido non dipende da noi”

Vico Equense - In questi giorni 1.900 cittadini sono stati raggiunti dagli avvisi di accertamento sul pagamento della Tares, la Tassa sui rifiuti e servizi, introdotta dal Governo dal primo gennaio 2013. Nelle lettere i funzionari del Comune di Vico Equense richiedono ai contribuenti, di fare il versamento di una quota della Tassa per l’anno 2013, perché non risulta eseguito. Eppure alcuni di loro, come i lettori che ci hanno contattato, in realtà hanno già pagato tutto il dovuto. Ma non c'è da temere: non dovranno pagare un'altra volta. Il motivo di questa comunicazione apparentemente errata lo spiega l’Ufficio Tributi del Comune di Vico Equense. La “colpa”, fanno sapere è dell’Agenzia delle entrate, che non ha versato i pagamenti fatti, pertanto al Comune di Vico Equense risulta uno scoperto di circa 1 milione e 100 di euro. Sul totale di circa 11mila contribuenti vicani, la maggior parte delle operazioni di pagamento risultano regolarmente eseguite, per 1900 le cose stanno diversamente. Altro problema - che evidenziano sempre all’Ufficio Tributi - e che il versamento non è pervenuto per errori di trascrizione dei codici. "Ci dispiace - commentano i funzionari - arrecare scocciature ai cittadini, ma non potevamo fare altrimenti. Il disguido non dipende da noi.”

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