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San Salvatore |
Vico Equense - Nell'ambito del progetto “Frammenti di cultura e natura d’Italia in Vico Equense & Sorrento Coast!", in collaborazione con l'Associazione 'Alma Migrante Cultura itinerante', inizia un ciclo di passeggiate guidate alla scoperta dei tesori nascosti di Vico Equense e della Costiera Sorrentina, accompagnati da Chiara Sbragia, insegnante e guida turistica abilitata. Si parte
domenica 10 aprile da Vico Equense
per un percorso guidato attraverso gli antichi borghi di
Massaquano e
San Salvatore. Massaquano, uno dei casali più di antichi arroccato alle pendici del monte Faito, mantiene ancora oggi quasi inalterata una struttura viaria medievale con stradine che collegano i due quartieri storici: Santa Lucia e Santa Caterina. La piccola piazza, stretta e lunga, è caratterizzata da un lato dalla Cappella di Santa Lucia che al suo interno conserva un ciclo di affreschi trecenteschi di scuola giottesca, dall'altro dalla facciata e dalla ripida scalinata della Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, affiancata dalla famosa Congrega di S. Maria a Chieia nella cui cripta sono custoditi molti reperti antichi nonchè esemplari del presepe del '700 napoletano.
Sconosciuta a molti è l'antica tradizione culturale di questo borgo che fin dal 1700 ospitò un cenacolo di famosi illuministi quali Bartolomeo Intieri, l'abate Galiani, Genovese e Luigi Serio nella cui casa nacque poi don Luigi Guida famoso compositore di opere liriche e direttore al S. Carlo di Napoli.
Grazie all'incantevole paesaggio che lo circonda, ai vicoli, alle chiese e agli scorci stupendi è stato scelto come set cinematografico per le riprese del film «All'improvviso un uomo», diretto da Claudio Insegno e interpretato da Massimiliano Gallo, Gianni Ciardo e Biagio Izzo. Narra le vicende di un camorrista che dal Nord Italia si rifugia a Massaquano dove indossa l’abito talare come copertura.
Domenica 17 aprile, invece, è la volta del Capo di Sorrento per visitare uno dei luoghi più incantevoli della costiera, dove natura, mare e storia si mescolano, e riscoprire insieme il parco archeologico della Villa Romana detta di Pollio Felice, zona conosciuta come "Bagni della Regina Giovanna".
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