venerdì 6 maggio 2016

Sanità: «Basta ai super ticket»

La spesa totale sostenuta privatamente dai cittadini per prestazioni sanitarie è al di sopra della media Ocse. "Cittadinanzattiva" da il via alle firme per l'abrogazione della "tassa sulla salute". Si sottoscrive anche in penisola sorrentina 

Fonte: Costanza Martina Vitale da Le Cronache

Piano di Sorrento - La sezione penisola sorrentina del Tribunale dei Diritti del Malato lancia la petizione per l'abrogazione del ticket. Questo l'annuncio dell'associazione che arriva con una nota stampa e che coinvolgerà direttamente gli ospedali peninsulari. Nel 2015, infatti, gli italiani hanno pagato 2857 milioni di euro di ticket sanitari fra compartecipazione alla spesa farmaceutica, specialistica ambulatoriale, pronto soccorso e altre prestazioni. A dirlo è il "Rapporto di Coordinamento della Finanza Pubblica" realizzato dalla Corte dei Conti e pubblicato a marzo di quest'anno. «Ormai - dichiara Cittadinanzattiva Campania - sono innanzitutto i cittadini i finanziatori del Servizio Sanitario pubblico vergognosamente definanziato in quanto i superticket costituiscono chiaramente una vero e propria tassa sulla salute. Danneggia fortemente i cittadini costretti a rivolgersi al privato o addirittura a rinunciare alle cure. E' necessario intervenire con urgenza per eliminarli e Cittadinanzattiva, che è un movimento civico presente a livello nazionale per la tutela dei diritti sacrosanti di ogni cittadino, ha organizzato una petizione con raccolta di firme che ha preso il via in occasione della Giornata Europea dei Diritti del Malato».
 
In tutta Italia le Sezioni del Tribunale per i Diritti del Malato raccoglieranno le firme per mettere fine a questa ingiustizia che colpisce pesantemente tutti e soprattutto le fasce più deboli della popolazione. Basti pensare che la quota procapite di compartecipazione media italiana è di 47 euro; la più alta si registra in Veneto con 61,6 euro a testa, la più bassa in Sardegna con 32,4 euro. La spesa sostenuta privatamente dai cittadini per prestazioni sanitarie in Italia è al di sopra della media Ocse ed è molto diversificata in ogni Regione. Invece, la spesa sanitaria pubblica pro capite nel 2013 assume valori massimi al Nord con una media di 2310 euro e raggiunge valori minimi in Campania con 1776 euro; nelle Regioni in piano di rientro si registrano livelli di tassazione elevatissimi: l'addizionale regionale Irpef media più alta è stata registrata nel Lazio (470 euro per contribuente) seguita dalla Campania (440 Euro). Un cittadino su quattro, fra gli oltre 26mila che si sono rivolti al Tribunale per i Diritti del Malato nel 2015, lamenta difficoltà di accesso alle prestazioni sanitarie per liste di attesa e per ticket e se nel Nord-ovest rinuncia alle cure il 6,2% della popolazione, al Sud, e quindi anche in Campania, la percentuale è più che doppia raggiungendo il 13,2% In Penisola Sorrentina la locale Sezione del Tribunale per i Diritti del Malato lancia la raccolta di firme si protrarrà almeno fino al prossimo 15 maggio. Sarà possibile apporre la propria firma recandosi presso la sede della sezione locale del Tribunale per i Diritti del Malato in Via Carlo Amalfi, 24 a Piano di Sorrento. Verranno organizzate anche delle raccolte firme direttamente negli Ospedali Santa Maria della Misericordia di Sorrento, De Luca e Rossano di Vico Equense e il San Leonardo di Castellammare di Stabia.

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