Si montano i distributori
Fonte: Massimiliano D'Esposito da Il Mattino
Sorrento - Prende il via nell'area della penisola sorrentina l'installazione dei distributori automatici di acqua alla spina attraverso le cosiddette case dell'acqua. Aggiudicata alla ditta Encon srl di Sant'Antimo la realizzazione dei 17 impianti previsti dal progetto, in questi giorni gli operai stanno avviando la sistemazione delle strutture m tutto il comprensorio della costiera. Una scelta, quella delle amministrazioni comunali interessate dall'iniziativa, finalizzata a perseguire la sostenibilità ambientale promuovendo l'uso dell'acqua potabile direte in alternativa a quella minerale commercializzata, che, inevitabilmente, produce enormi quantità di rifiuti plastici. I sei Comuni del territorio della costiera, Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento, Sant'Agnello, Sorrento e Massa Lubrense, hanno deciso di aderire all'avviso pubblico emanato dall'ex provincia di Napoli, stipulando un accordo di partenariato che vede la città di Vico Equense svolgere il ruolo di ente capofila del piano per la realizzazione della case dell'acqua. L'intervento, dal costo complessivo di circa 400mila euro al netto del ribasso di gara dell'I 1 per cento, ha lo scopo di invogliare i cittadini a consumare acqua pubblica, ciò al fine soprattutto di conseguire la riduzione della produzione di rifiuti derivanti dal packaging in pet delle acque imbottigliate.
Il sistema di erogazione prevede che l'utente utilizzi i punti di distribuzione installati in zone strategiche dei diversi ambiti comunali servendosi di contenitori propri, con il conseguente vantaggio indiretto di contenere in modo efficace la produzione di rifiuti in plastica registrando al tempo stesso un notevole risparmio economico. Gli impianti sono equipaggiati con un sistema per il trattamento dell'acqua che, prelevata direttamente dalla rete dell'acquedotto comunale, è resa maggiormente piacevole al gusto mediante filtraggio a carbone attivo o attraverso l'addizionamento di C02 (anidride carbonica alimentare) per ottenere quella gassata. L'acqua, erogata sempre refrigerata, viene distribuita al costo di 5 centesimi al litro si potrà scegliere tra gasata e liscia sto di 5 centesimi al litro, circa un quarto di quanto si paga per quella minerale già imbottigliata. Un risparmio notevole, dunque, che si aggiunge alla possibilità di ridurre in maniera considerevole l'uso delle bottìglie di plastica, soprattutto se si utilizzano recipienti in vetro. Senza dimenticare che l'acqua erogata attraverso le casette è sottoposta a continui controlli da parte degli enti preposti ed i risultati delle analisi vengono affissi direttamente all'interno dei singoli distributori automatici in modo da renderli noti all'utenza.
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