Massa Lubrense - L’anno scorso l’Amministrazione di Massa si è trovata di fronte ad un problema: i cassonetti degli abiti usati che venivano vandalizzati. Il problema è diventato una opportunità. L’idea è stata quella di spostare alcuni dei contenitori all’interno dei cortili di alcuni plessi scolastici con l’impegno che il ricavato del conferimento degli abiti usati venissero impiegati nella scuola. Dopo un anno si è fatto un primo bilancio e diviso il corrispettivo equivalente a qualche migliaia di euro tra i due istituti comprensivi del territorio: il Bozzaotra ed il Pulcarelli. Per il primo sono stati acquistati 9 postazioni comprensive di banchi e sedie per la scuola secondaria di primo grado, per l’altro istituto si è provveduto ad acquistare due gruppi di continuità per le attrezzature informatiche e materiali di consumo come carta e cartucce per stampanti materiali di consumo.
E’stata la stessa azienda che ritira gli abiti dai contenitori ad effettuare gli acquisti per le scuole, sotto il controllo di Aniello Mazza dell’Ufficio Ecologia.
La consegna del materiale è avvenuta mercoledì alla presenza dell’Assessore all’Ecologia Sonia Bernardo, del direttore tecnico di Terra delle Sirene Antonino Di Palma, della delegata alla Pubblica Istruzione Maria Cacace e dei dirigenti scolastici Raffaele Russo e Rita Parlato.
“Si tratta di un piccolo gesto dal grande significato educativo, -afferma Sonia Bernardo assessore all’ecologia- differenziare correttamente i rifiuti può portare non solo a dei risultati di eco-sostenibilità e di miglioramento dell’ambiente ma anche a dei piccoli vantaggi concreti per la collettività, in questo caso alle scuole del nostro territorio. Insieme ai due istituti, cercheremo di incentivare questo progetto per il prossimo anno e dopo questa sperimentazione cercheremo di raggiungere obiettivi di maggiore rilevanza”.
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