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[Foto di Marco Gargiulo] |
Massa Lubrense - La scena della natività riproposta ai piedi della Madonnina del Vervece, il santuario sommerso tanto caro ai marinai della Terra delle Sirene. Dopo la stella luminosa apposta alla sommità del piccolo approdo sulla rotta Sorrento-Capri, sub e appassionati del mare hanno deposto ai piedi della Madonnina del Vervece un bambinello realizzato da Giusi Milone, al termine di una processione in mare allo scoglio del Vervece, guidata dal presidente della Fondazione Vervece, Gaetano Milone, con i sub Antonino Maresca, Marco Gargiulo ed il parroco sommozzatore, don Antonino De Maio, a bordo del dinghy d'epoca del comandante Giancarlo Antonetti. La processione è partita dal porto di Marina della Lobra, dopo la benedizione della statuina nella sede del Circolo Nautico Marina della Lobra. Presente alla cerimonia il sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli, il direttore dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, Antonino Miccio, i campioni di fotografia subacquea Maria Rosaria ed Enrico Gargiulo, Claudio D’Esposito, presidente del Wwf Terre del Tirreno, il pasticciere sorrentino Antonio Cafiero, con Orsola Miccio, Giovanna, Piera, Mariella e Giusi Milone, Marco Ruoppo, Salvatore Amoruso, Claudio Esposito. Il Bambinello è stato collocato ai piedi della Madonnina sommersa, posizionata su uno sperone dell’ scoglio a 12 metri di profondità, nel 1975, l’anno dopo il record di immersione in apnea del sub siracusano Enzo Maiorca, ed alla successiva accensione sulla parete emersa dello scoglio della Stella cometa posizionata giorni fa per illuminare lo scoglio sulla rotta Sorrento-Capri. Dopo il periodo natalizio il bambino Gesù verrà riportato in superficie e custodito nella chiesa di Maria Santissima della Lobra con la celebrazione di una messa in suffragio delle vittime del mare.
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