Marina della Lobra |
“Il capogruppo di minoranza Lello Staiano ed i consiglieri del suo gruppo dopo la bocciatura della mozione sulla delimitazione dell’area portuale che ha portato dopo anni al provvedimento di disciplina delle aree e delle attività all’interno del porto di Marina della Lobra, hanno presentato come cittadini elettori un ricorso al TAR Campania. Anche questo ricorso è stato bocciato dalla giustizia amministrativa -continua Lorenzo Balducelli- che oltre a dichiararlo inammissibile ha sostanzialmente legittimato il lavoro svolto dalla dirigente del settore mobilità e demanio portuale della Regione Campania Lorella Iasuozzo e dal Comune di Massa Lubrense. A parte la scorrettezza istituzionale di Lello Staiano nel dichiararsi nel ricorso cittadino-elettore e producendo invece i documenti al TAR con accesso agli atti dove si è sempre qualificato come capogruppo consiliare. Nella mozione presentata in Consiglio Comunale avevo analiticamente spiegato le perplessità della minoranza, ma evidentemente non si è avuto l’umiltà di accettare le mie spiegazioni. Inoltre il ricorso presentato ha messo Lello Staiano nella condizione di essere dichiarato incompatibile dalla carica di consigliere comunale avendo un contenzioso aperto con il Comune. Incompatibilità che per rispetto dei cittadini che lo hanno votato non abbiamo mai sollevato. Finalmente la prima sezione del TAR della Campania ha messo la parola fine a questa querelle che sinceramente non ho compreso. Su Marina della Lobra abbiamo avuto un comportamento lineare e coerente con quanto detto prima, durante e dopo la campagna elettorale. In questi anni, dopo la sconfitta del project financing nelle aule di giustizia e nella Conferenza dei Servizi, anch’essa legittimata dalla Giustizia Amministrativa, ci siamo adoperati per dare nuova dignità a Marina della Lobra con una richiesta alla Regione Campania di 29 milioni di euro per un nuovo porto, attivando i fondi per la pesca che porteranno a breve ad un primo intervento di riqualificazione da oltre 500.000 euro, che partirà in autunno, e dando finalmente una regolamentazione delle aree e delle attività all’interno del porto che sta portando i suoi primi frutti. Insomma -conclude il primo cittadino di Massa Lubrense- noi abbiamo difeso gli interressi pubblici e ci battiamo per un grande porto pubblico e non privato con una regolamentazione che non c’è mai stata. La regolamentazione delle aree e delle attività a Marina Lobra ha dato fastidio? Questi gli interessi che in questi anni abbiamo difeso. A volte mi chiedo ma gli altri che interessi hanno difeso?”
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