Appuntamento presso l'antico Borgo di Alberi, frazione collinare di
Meta: protagonista Giuseppe Gibboni
Meta - E' fissato a venerdì 9 agosto dalle ore 19:30 l'appuntamento con la seconda edizione di “Arte Al
Borgo - Un Borgo per l’Arte”, evento nato lo scorso anno come proposta di arte in ogni sua forma
espressiva, variando dalla musica alla danza, dall’arte di strada alla gastronomia gourmet, dando
spazio alle eccellenze del territorio e nel contempo far risplendere di nuova luce l'antico Borgo
Antico di Alberi. L’evento è proposto dalla comunità Alberese ed è inserito nel cartellone estivo
Meta Summer 2019 firmato dal sindaco Giuseppe Tito; la sua realizzazione è stata possibile anche
grazie all’importante l’impegno dell’assessore Angela Aiello, parte attiva del comitato
organizzatore, coordinato da Don Emmanuel Miccio, parroco di Alberi. L'importante novità di
quest'anno sarà la presenza del violinista Giuseppe Gibboni, protagonista del concerto.
«Ci sono momenti che lasciano una scia luminosa nella nostra memoria, e per molti di noi così è
stato per la prima edizione di “Arte al Borgo... un Borgo per l’Arte” - afferma Don Emmanuel - In
questa scia la comunità di Alberi ha voluto inserire una seconda Edizione della manifestazione che
potesse riprenderne la motivazione di fondo: condividere una bellezza! Bellezza articolata in varie
forme... il cuore dell’evento 2019 è il concerto del violinista Giuseppe Gibboni, che, pur nella sua
giovanissima età, è artista riconosciuto e ammirato a livello nazionale ed internazionale per
bravura e talento; il concerto sarà accompagnato al piano dalla nostra M° Annalisa Pepe e
impreziosito da alcune coreografie della Maestra di Danza Maria Castellano. Il concerto vuole
essere occasione per fermarsi e contemplare l’arte che si esprime attraverso musica e danza,
inserita nella cornice più amplia di in un’arte che si è fatta Creato; infatti, ancora una volta mi
piace sottolineare la scelta, faticosa ma appassionata, di realizzare tutto l’evento lungo la via
Nuova di Alberi, così da regalare a chi vorrà partecipare, uno dei panorami più suggestivi che la
nostra Penisola possa offrire, ancor più impreziosito dalle tonalità del crepuscolo e del tramonto.
Spero che ancora una volta questo evento sognato, desiderato e realizzato, possa aiutare la
Comunità di Alberi a riunirsi intorno ad un obiettivo comune, e ad aprirsi nel condividere quelle
bellezze, artistiche, paesaggistiche e, certamente non in ultimo, umane, di cui la Provvidenza le ha
fatto dono».
Come per lo scorso anno, il comitato organizzatore ha scelto di confermare la formula "Street
Food": lungo via Nuova Alberi si svilupperà un percorso gastronomico che vedrà protagoniste
diverse realtà di eccellenza del territorio che daranno la possibilità, agli ospiti, di degustare i
prodotti locali. Per facilitare l’afflusso all’evento, è stato inoltre predisposto un servizio navetta
gratuito tra la stazione di Meta e la chiesa di Alberi, con corse tra le 18:45 e le 20:15 per l’andata e
dalle 22:00 alle 23:30 per il ritorno. Sarà data la possibilità di parcheggio alle auto che
raggiungeranno la località, anche se si consiglia caldamente l’utilizzo delle navette o dei motorini.
« Fulcro della manifestazione è la musica classica, espressione “colta” di quel linguaggio
universale che da sempre muove gli animi, veicola emozioni, crea suggestioni - dice il M° Annalisa
Pepe - Quest’anno abbiamo il privilegio di poter ascoltare un giovane grande artista, astro
nascente del violinismo italiano: Giuseppe Gibboni. Nonostante la sua giovane età, ha calcato
prestigiosi palcoscenici italiani ed esteri, riscuotendo unanimi consensi. Ha vinto numerosi
concorsi nazionali ed internazionali. Ha partecipato nel 2016 alla trasmissione Prodigi di RAI 1
diventando, al termine di una competizione molto accesa, il “Prodigio Italiano”. L’anno successivo
ha ricevuto la Medaglia della Camera dei Deputati nella giornata nazionale della musica.
Particolarmente significativa la partecipazione, in qualità di violino solista, al tour “Suoni di
fratellanza” della World Youth Orchestra formata dai migliori talenti provenienti da sessanta paesi
nata per promuovere la pace e la cooperazione fra i popoli. Il programma proposto da questo
giovane artista per il concerto del 9 agosto è variegato: ciascun brano tuttavia propone difficoltà
tecniche ed interpretative notevoli. Il Tema originale con variazioni di Wieniaswki, ad esempio,
viene eseguito raramente dal vivo, anche da concertisti esperti. Quanto detto finora è sicuramente
il frutto di un innato talento, alimentato però da ore ed ore di studio. Ogni passaggio, ogni nota
vengono ripetuti fino al raggiungimento della precisione esecutiva ed interpretativa. Un artista che
intraprende la carriera di concertista si dedica completamente allo strumento di cui impara a
conoscerne ogni segreto. Il violino diventa così un prolungamento del corpo e dell’animo, ancor di
più se lo strumento ha una storia; Giuseppe ha avuto il privilegio di suonare uno Stradivari e
attualmente utilizza uno Giovanni Francesco Pressenda del 1827. Questo concerto vuole essere
un’opportunità non solo per tutti i musicisti e per gli amanti della musica in genere, ma per tutti i
nostri giovani, mostrando loro quanto importante sia seguire un sogno e coltivarlo nonostante le
rinunce e le difficoltà, senza mai arrendersi».
Forte del successo dello scorso anno, l'assessore metese Angela Aiello, anche quest'anno è stata
parte viva di ogni fase organizzativa dell'evento e così esprime il proprio entusiasmo: « Anche
quest'estate si riaccendono i riflettori sulla frazione di Alberi, il caratteristico Borgo che con le sue
bellezze paesaggistiche e le sue antiche tradizioni, rappresenta un vero gioiello per la nostra Meta.
Un gioiello da tutelare e valorizzare, creando occasioni per conoscerlo, aprendo tale tesoro anche
ai tantissimi ospiti che in questo periodo hanno scelto la Penisola Sorrentina come destinazione
delle loro vacanze. L'obiettivo, già dalla prima edizione, è stato ambizioso: trasformare questo
particolarissimo borgo, per una sera, in una piccola Ravello, complici le atmosfere e lo
straordinario panorama. Per quest'evento in tanti hanno offerto il proprio contributo, partendo
dalla vivace comunità alberese, fino ad arrivare a quanti hanno, con entusiasmo, proposto la
propria collaborazione, al fine di rendere perfetto ogni momento della serata. Il mio caloroso
grazie va a loro, così come al nostro sindaco Giuseppe Tito, sempre sensibile ad accogliere ogni
occasione finalizzata al benessere della nostra comunità».
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