Ancora 20mila ultraottantenni in attesa della prima dose nell’Asl Na 3 Sud. I numeri registrati al 31 marzo per le vaccinazioni nei 57 Comuni di competenza non lasciano spazio ai dubbi. Su 38mila cittadini over80 che hanno aderito alla piattaforma Soresa, sono stati somministrate poco più di 17mila dosi. E soltanto un terzo delle persone non autosufficienti ha ricevuto il vaccino a domicilio. Il dato è riportato oggi da Repubblica Napoli, in un articolo di Mauro De Riso, che evidenzia il caso. Nel frattempo, invece, procede a ritmo più spedito la vaccinazione agli over70, molti dei quali hanno ricevuto Pfìzer prima dei loro concittadini più anziani. Persino prima di quelli che da oltre un mese sono già registrati in piattaforma. Un'anomalia che, tra l'altro, trova riscontro anche nei numeri. Su 29mila ultrasettantenni registrati su Soresa, sono già 11mila i vaccinati nei Comuni dell'Asl Napoli 3. Ed anche per i pazienti fragili le convocazioni procedono a ritmo sostenuto: sono oltre 2mila ogni giorno a ricevere Pfizer a partire da venerdì scorso nei 19 centri vaccinali attualmente in funzione, per un totale di 12mila cittadini fragili vaccinati. Ma anche sulla distribuzione degli hub individuati nei Comuni emergono non poche criticità di natura logistica. «Abito a Sorrento e sento dire che a Napoli si aprono centri vaccinali in ogni angolo della città. Eppure qui non ne vediamo neanche l'ombra. Per fare il vaccino dobbiamo recarci a Villa Fondi, nel Comune di Piano di Sorrento» racconta Rosina. In penisola sorrentina, d'altra parte, sono appena 3 i punti vaccinali individuati dall'Asl Napoli3 Sud, per coprire una popolazione di 85mila abitanti: l'ospedale di Vico Equense e le strutture individuate a Piano di Sorrento e Massa Lubrense.
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