Vico Equense - Sono passati 36 anni dall’omicidio di un giovane cronista che scriveva di camorra. Era Giancarlo Siani. La sua morte è stata il peggior delitto di camorra di sempre, così testualmente definito in un’aula di giustizia. Perché quel delitto è stata la sfida alla democrazia, alla libertà di espressione e di informazione. Ieri a tutti i ragazzi dell’Istituto alberghiero “Francesco De Gennaro” di Vico Equense Il Mattino, con il direttore Federico Monga e i suoi colleghi, ha regalato il libro “Per Giancarlo”. “Ogni volta che in una scuola si fa memoria di Giancarlo – il commento di Paolo Siani, parlamentare fratello del giornalista assassinato dalla camorra nel 1985 - e delle altre vittime innocenti delle mafie si mette un piccolo mattoncino per costruire una società più giusta e libera dai fenomeni mafiosi. Infatti non è sufficiente la repressione ma è necessaria una rivoluzione delle coscienze. Grazie, ragazzi. Passeggiando nella piazza Giancarlo Siani a Vico Equense, dedicategli un pensiero e un sorriso.” Il volume, curato da Pietro Perone e Leandro Del Gaudio, è un'antologia degli articoli di inchiesta sul caso Siani pubblicati dal Mattino a partire dal 1993, arricchita da contributi, oltre che del direttore Monga, di alcune firme storiche del giornale. Nelle pagine del libro anche un ricordo dell'attore Libero De Rienzo, che ha interpretato Siani nel film Fortapàsc di Marco Risi, scomparso lo scorso 15 luglio.
Nessun commento:
Posta un commento