di Massimiliano D’Esposito – Il Mattino
Sant’Agnello - È destinata a trascinarsi ancora per diversi mesi la querelle giudiziaria intorno all'ospedale unico della penisola sorrentina. Si arriverà con tutta probabilità al prossimo anno prima di scrivere la parola fine sul contenzioso che vede contrapposto il Comune di Sant'Agnello ed il commissario ad acta Gennaro Sosto. Contemporaneamente il Tar Campania dovrebbe pronunciarsi anche sul ricorso della Regione e dell'Asl Napoli 3 Sud. Tanto Sosto quanto i due enti chiedono l'annullamento della delibera approvata lo scorso 16 settembre dal Consiglio comunale della cittadina della Costiera che, di fatto, accogliendo alcune osservazioni al progetto avanzate da un cittadino e da due associazioni ambientaliste, blocca l'iter per la costruzione del nuovo presidio al posto dell'attuale distretto sanitario del comprensorio sorrentino. Le criticità rilevate e fatte proprie dalla maggioranza del sindaco Antonino Coppola si riferiscono ad un presunto rischio idrogeologico che graverebbe sull'area di viale dei Pini destinata ad accogliere la struttura e sulle ricadute sulla viabilità. I promotori dei ricorsi, ribattendo punto su punto anche grazie alle relazioni dei tecnici, chiedevano ai giudici amministrativi di pronunciarsi sul provvedimento approvato dall'assemblea civica di Sant'Agnello, disponendone preventivamente la sospensiva. Giovedì scorso il Tar si è riunito proprio per discutere della richiesta cautelare, ma i legali hanno deciso di ritirarla considerando che se anche la pronuncia fosse stata loro favorevole non avrebbe consentito di sbloccare la procedura prima di una sentenza definitiva. Si andrà, pertanto, direttamente ad un'udienza per affrontare la controversia nel merito. La data non è stata fissata ma da quanto trapela dal confronto tra gli avvocati delle parti ed i giudici la trattazione non sarà fissata prima della prossima estate se non addirittura per l'autunno.
Ciò significa che dopo la pronuncia e considerando i possibili appelli, un verdetto definitivo potrebbe arrivare solo nel 2025. A quel punto se il Tar avrà accolto le ragioni dei ricorrenti il provvedimento del Consiglio comunale di Sant'Agnello sarà annullato e potrà riprendere l'iter che, con il progetto definitivo già approvato, prevede ora la pubblicazione del bando di gara per i lavori e poi l'apertura del cantiere. L'amministrazione del sindaco Antonino Coppola non sembra intenzionata a fare passi indietro, nonostante la richiesta di risarcimento monstre avanzata dal commissario Sosto di circa 93 milioni di euro che si ottiene sommando agli 88 milioni di finanziamento accordato per l'intervento dal ministero della Salute i fondi del Pnrr per riconvertire gli attuali ospedali di Sorrento e Vico Equense in strutture territoriali.
Nessun commento:
Posta un commento