Code sulla Statale, treni strapieni, turisti immobilizzati nella ressa. L'allarme degli operatori che scrivono al prefetto e chiedono un incontro: "Default del sistema stradale e ferroviario"
di Mariella Parmendola - La Repubblica Napoli
Sorrento, Amalfi e Positano affollate. Pasqua 2024 però non regala sold out, nè sorprese. Va tutto come avevano previsto albergatori e tour operator. Con molti arrivi legati ai last minute, che hanno fatto scendere i prezzi. Agevolando così soprattutto gli italiani, con meno possibilità di spesa di americani e asiatici. Questo non basta comunque a scongiurare le solite file di chilometri sulla Statale sorrentina, i treni della Circumvesuviana superaffollati, con ragazzi che provano a sedersi a terra nei vagoni. Turisti immobilizzati nella ressa. E i meno pronti a farsi largo costretti a vedere richiudersi le porte delle carrozze, restando in stazione. Se gli alberghi si fermano tra il 60 e il 70% di posti letto occupati, presi d'assalto invece ristoranti e locali, preferiti quelli sul mare o gli agriturismo. Quindi niente sorprese anche sull'emergenza viabilità, addirittura peggiorata. Soprattutto ieri, nel giorno in cui per tradizione ai turisti stranieri o italiani che siano, si aggiungono famiglie e giovani che non rinunciano alla gita di un giorno. Costata, soprattutto in serata, lunghe attese bloccati nel traffico dell'unica strada che collega Castellammare di Stabia a Sorrento.
L'esperienza più difficile per chi ha scelto la lunga galleria che bypassa Vico Equense. Un assaggio di quello che sarà la stagione turistica 2024, che non piace per nulla agli operatori del settore. Scrivono una lettera aperta al prefetto di Napoli Confcommercio, Confindustria turismo e Atex. Indirizzata a Michele di Bari riassumono le questioni poste negli anni scorsi e lanciano un forte allarme, " si tratta di un'emergenza assoluta. Le decisioni prese con i sindaci al tavolo convocato dal 2022 in prefettura sono state poche e inefficaci" ricordano al nuovo prefetto, Sergio Fedele presidente Atex Campania, Mario Colonna vice presidente Sezione Turismo Confindustria Napoli e Provincia e Vincenzo Ercolano presidente Confcommercio Sorrento. E chiedono di essere riconvocati, " il tavolo parte dall'oggettivo default del sistema stradale e ferroviario tra Napoli e Sorrento, non compensato dalle vie del mare", sottolineano. E, in risposta ai pendolari della Circum che protestano per le scelte a favore di Sorrento, replicano: "Residenti e turisti della Penisola Sorrentina, a differenza degli abitanti dei comuni vesuviani, non dispongono né di uscite autostradali dirette o limitrofe, né di una seconda linea ferroviaria delle Ferrovie dello Stato che invece esiste nella maggioranza di questi comuni vesuviani. Altro che razzismo". Ma al di là degli scontri innescati dal problema Circum confermato in questi giorni, punto debole sono i trasporti anche per il presidente nazionale Abbac Agostino Ingenito. Che in più segnala come "si e' speso in media, in questo ponte, dai 70 ai 130 euro per una camera, ma non mancano offerte speculative con prezzi anche maggiorati". I prezzi alti potrebbero incidere non solo per questo primo ponte di Pasqua, " pesano rincari, aumento tassi interesse, inflazione e destabilizzazioni ed una forte concorrenza tra i territori, che potrebbero determinare ridimensionamenti dei flussi, che potrebbero essere bilanciati dal turismo straniero rispetto a quello interno", e' la previsione di Ingenito.
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