Meta - Inseguimento da film d'azione con tanto di lancio di banconote in strada. Il centro storico di Meta come il set di un poliziesco, tra auto in fuga, scooter a braccarla e volanti a sirene spiegate. Il tutto per fermare l'autore dell'ennesima truffa ai danni di un'anziana. Il sistema è quello del finto corriere. Un pacco in consegna e un contrassegno da pagare di 1.500 euro. La somma viene richiesta con preavviso telefonico ad una 77enne. Il nipote ha fatto l'acquisto online ma non può ritirare il prodotto. Bisogna rivolgersi alla nonna, se non dispone dei contanti può coprire la parte mancante impegnando la fede nuziale e qualche gioiello. Ovviamente che sia in oro. Suona il campanello. La 77enne porge al corriere 900 euro, la fede e un paio di orecchini. Il pacco, però, rimane allo spedizioniere. Lo avrebbe affidato al nipote, restituendo i gioielli dati in pegno una volta ottenuta la parte restante di contanti. La vittima si rende conto di essere stata ingannata solo dopo aver chiuso la porta. Avvisa il nipote e questi, in scooter, insegue il truffatore in auto. Parte anche la chiamata al 112, con i carabinieri che si lanciano alla ricerca del fuggitivo. Il ragazzo riesce ad agganciare la vettura e resta in scia per diversi chilometri. Inutili i tentativi di lanciargli contro mazzette di banconote, per distrarlo e spingerlo ad accontentarsi. Il testa a testa finisce quando il malvivente sperona lo scooter, facendo rovinare a terra il giovane inseguitore. Percorre pochi metri e trova a sbarrargli la strada i carabinieri e la polizia locale, mentre altre due gazzelle lo raggiungono alle spalle. È finita. Gennaro Del Prete, 28enne di Orta di Atella, finisce in manette. Deve rispondere di truffa aggravata e rapina impropria. (m.d'e. - Il Mattino)
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