martedì 1 gennaio 2008
Risposte subito o sarà sciopero
Salari in picchiata, bollette sempre più care, spesa sempre più magra e non solo per i cenoni delle feste, mutui e prestiti sempre più difficili da onorare. I sindacati lanciano il guanto di sfida sulla questione salariale al governo. «Invece di parlare continuamente di riforme lontanissime dai veri bisogni della gente si intervenga sulle urgenze reali, che sono: più salario, più occupazione, più capacità di competere» dice Salvatore Bonanni, segretario della Cisl, dopo il discorso di fine anno con cui anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha messo l'accento sull'emergenza lavoro, dai salari al precariato alla sicurezza, un riferimento marcato e molto apprezzato dal segretario della Cgil Guglielmo Epifani che spera sia «di buon auspicio» per la trattativa con il governo.
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