Sorrento, il centrodestra va diviso alle urne

Sorrento - Manca ancora il crisma dell’ufficialità, ma i giochi sembrano praticamente già fatti: il centrodestra correrà diviso alla tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale e della successione al sindaco Marco Fiorentino. Nella giornata di ieri, i vertici provinciali e regionali del Pdl hanno infatti sciolto definitivamente i dubbi sul candidato da investire delle «insegne» del partito: si tratta di Giuseppe Stinga (foto), imprenditore sorrentino che opera nei settori del trasporto e della telefonia, e già coordinatore locale degli «azzurri». «Indiscrezioni – conferma Stinga -. Nelle prossime ore ufficializzeremo la coalizione in una conferenza stampa». A nulla sembra valsa, dunque, l’opera di mediazione del commissario cittadino del Pdl Paolo Russo, finalizzata a ricomporre le frizioni con lo schieramento di area di centrodestra, che fa riferimento al candidato sindaco, Giuseppe Cuomo, che non potrà contare sul simbolo del partito, ma in compenso avrà il sostegno dell’Udc del consigliere provinciale Piergiorgio Sagristani e di cinque liste civiche, composte da esponenti della maggioranza uscente, guidata dal sindaco Marco Fiorentino. Fiorentino, nei giorni scorsi, ha ricevuto l’ambita nomination dal Pdl a correre per il Consiglio regionale. «A questo punto – si affretta a precisare Giuseppe Stinga -, il sindaco uscente dovrà sostenere il suo partito, che a Sorrento è rappresentato dalla nostra coalizione. Riceverà, in cambio, sostegno alla Regione commisurato all’impegno che egli stesso profonderà per la tornata comunale». Oltre al Pdl, Stinga sarà sostenuto anche da due o tre liste civiche con Antonio Maresca, Gaetano Milano e Gianluigi De Martino. Le divisioni nel centro-destra sembrano rivitalizzare il fronte opposto: il Pd punta sull’ex sindaco Ferdinando Pinto (due o tre le liste a suo sostegno). Rosario Fiorentino, vicesindaco uscente, e Luigi Di Prisco, leader rispettivamente di una coalizione di tre liste civiche («Insieme per Sorrento», «Amiamo Sorrento» e «Giovani per Sorrento») e del movimento «Sorrento di tutti», invece, hanno già ratificato la decisione di correre autonomamente al primo turno. (Giuseppe Damiano il Mattino)