Provincia di Napoli - Slitta di tre giorni la scelta dei candidati per la segreteria provinciale del Pd. Ieri il segretario regionale Enzo Amendola ha concordato con la Commissione per il Congresso un rinvio dei termini di presentazione dei nomi per lunedì alle 20. Una decisione presa dopo il confronto tra il segretario e i rappresentanti delle diverse componenti del partito, ancora lontane dall’indicazione di un nome unitario. Proprio per evitare scontri più aspri, Amendola si è nuovamente riunito al partito con Mario Casillo (Lettiani), Raffaele Topo (Popolari), Antonio Marciano (Bassoliniani), Giuseppe Russo (Area Paolucci), Antonio Amato (Franceschini) e Luca Stamati (Marino), con i quali si è raggiunta l'intesa sul rinvio dei termini, che sarebbero scaduti nella serata di ieri. «La decisione viene dalla volontà di trovare un percorso unitario», ha ribadito ieri Amendola. Per arrivarci servirà un fine settimana di intense trattative, visto che i nomi per la segreteria restano diversi: il vice-segretario regionale Domenico Tuccillo (Popolari), l'ex consigliere regionale Franco Casillo, ma anche Ciro Cacciola (Area Paolucci) e il sindaco di Frattamaggiore Francesco Russo. «Se si dovesse arrivare ad un congresso è chiaro che ci sarebbero più candidati identitari - commenta Mario Casillo - ma continueremo a ragionare sui nomi per giungere all'unità». Il nome di Tuccillo, indicato dallo stesso Amendola, resta per Raffaele Topo «tra i più autorevoli possibili», mentre i Franceschiniani, inizialmente scettici, optano per la prudenza: «Il Pd deve assicurare la pari dignità a tutte le anime - dice Antonio Amato - Se l'approccio è questo agevoleremo una conclusione unitaria, senza veti su nessuno». (Livio Coppola il Mattino)
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