Silvio Berlusconi non si presenterà davanti ai pm di Milano che gli hanno recapitato un invito a comparire per il prossimo fine settimana accusandolo di concussione e prostituzione minorile per il caso Ruby. Sarebbe questo – si legge sull’agenzia Ansa - l'orientamento che sta maturando tra i legali del premier dopo l'incontro ad Arcore di ieri pomeriggio. Anche se la versione ufficiale di questa mattina era ancora ''non abbiamo deciso'', non e' escluso, questa una delle ipotesi al vaglio della difesa, che venga eccepito un legittimo impedimento per il 21, il 22 e il 23 gennaio, le date indicate nella convocazione dei magistrati. In questo modo, pare di capire, si guadagnerebbe il tempo necessario per mettere a punto la strategia processuale: il fascicolo, e' la tesi dei legali del Presidente del Consiglio, in primo luogo avrebbe dovuto essere trasmesso subito, o comunque entro 15 giorni dopo la sua iscrizione nel registro degli indagati al Tribunale dei Ministri, senza nemmeno effettuare alcuna attività di indagine come invece e' stato fatto con le perquisizioni dell'altro ieri. I legali del premier, dunque, continuano a ritenere che la competenza per i fatti oggetto delle contestazioni non sia della Procura di Milano.
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