Vico Equense - I colori troppo accesi della facciata dell’ex Cattedrale dell’Annunziata, hanno scatenato perplessità e dissenso. I lavori di restauro, oggetto di critica sulla nostra pagina Facebook, trovano spazio stamani sul quotidiano Il Mattino. Dopo la lettera del Sindaco di Vico Equense
Benedetto Migliaccio, indirizzata al Soprintendente e all’Arcidiocesi Sorrento – Castellammare di Stabia, in cui chiede le immediate e opportune verifiche, sottolineando di aver interpellato per un autorevole parere tecnico il professor Aldo Aveta, ordinario di restauro architettonico alla Federico II, e direttore della scuola di specializzazione in beni architettonici e paesaggio al fine di affiancare il delicato percorso di restauro: il lavoro è finanziato dalla Cei (130 mila euro) e appaltato dal parroco don Ciro Esposito. Nell’articolo di oggi a firma di Umberto Celentano, sulle polemiche si pronuncia l’Architetto
Antonio Irlando, progettista e direttore dei lavori: “tutti gli interventi sono effettuati sotto il controllo della soprintendenza e lo strato di pittura applicato e solo quello iniziale. I colori non sono frutto di una scelta arbitraria, ma essa scaturisce da reperti di cantiere, ovvero da vecchi strati emersi con tinte verificate dai laboratori della Mapei, azienda leader del settore che ci sta affiancando grazie alla sensibilità dell’imprenditore Sergio Puttini. Inoltre, ci sono prove documentali, come dipinti e antiche cartoline che, che presentano tali colori. Comunque, siamo tranquilli circa le modalità tecniche del restauro che contiamo di terminare per il lato mare entro poche settimane.”
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